Confusione o strategia? Analisi delle prime mosse di mercato della Juventus

Confusione o strategia? Analisi delle prime mosse di mercato della JuventusTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 8 giugno 2022, 11:08Editoriale
di Vincenzo Marangio

Il calciomercato è il momento da sempre più atteso da parte dei tifosi. Il momento dei sogni, i giorni in cui tutto è possibile. Un momento vissuto in maniera diametralmente opposto da parte dei club, per loro il calciomercato diventa il momento delle possibilità, dei sogni ma anche dei rischi, una mossa sbagliata e vanno in fumo soldi, prospettive, piani aziendali e futuro. Ecco perché il percorso non va e non andrà mai di pari passo: i tifosi vorrebbero chiudere tutto e subito, e assistere a trattative brevi, colpi importanti e in tempi strettissimi. Ed è qui che si crea una situazione di insofferenza nella tifoseria, spazientita anche dalla massiccia presenza di testate sportive e social che offrono aggiornamenti costanti e quindi dilatano il tempo tra l'attesa e l'arrivo (o il mancato arrivo) di un campione. La parola d'ordine, quindi, intanto, è pazienza.

Assodato ciò, veniamo all'impostazione del calciomercato impostato dalla Juventus in questa estate. Le prime mosse hanno raccontato una strategia più chiara di ciò che sembra: la Juventus vuole abbassare il tetto ingaggi, abbassando anche quei salari spropositati, figli di accordi troppo generosi ed epoca post covid che li rende meno sostenibili. E così, mentre si discuteva il rinnovo di Dybala, una volta spalancatasi la possibilità di arrivare a Vlahovic (7 anni più giovane e di grande prospettiva) il club ha operato la prima scelta dolorosa: non ricopro l'argentino e porto a casa in anticipo il serbo evitando di partecipare ad aste. A quel punto erano rimaste le briciole per la Joya che è stato accompagnato alla porta. Giusta o sbagliata come mossa, lo stabilirà il tempo. 

Il valzer tagli\riduzione hanno poi coinvolto Bernardeschi (che non ha rinnovato), De Sciglio (rinnovo con ampio taglio dello stipendio), Cuadrado (il cui rinnovo scatta in automatico e che smentisce la Juve gli abbia fatto una diversa proposta) e Morata (che difficilmente verrà riscattato, men che meno alla cifra stabilita dall'Atletico); in entrata per ora ci si è tuffati sulle grandi occasioni a parametro zero: Pogba ad un centimetro dal ritorno in bianconero e Di Maria, che al momento sembra essere stato declassato da possibilità concreta a sogno archiviato. E l'inizio ufficiale del calciomercato è ancora lontano dall'iniziare....

Ma ci sono anche le idee già impostate per le trattative più complicate, quelle non a costo zero, le cui trattative ufficiali partiranno dal 1 luglio: Zaniolo, Berardi o Kostic (se non si concretizza Di Maria), Molina (se si complicano i rapporti con Cuadrado), Koulibaly (se il prezzo è giusto), Simeone (una volta sistemato il futuro di Morata e, magari, quello di Kean).

Confusione o strategia? Io ci vedo strategia. Una strategia volta ad abbassare il tetto ingaggi, aumentare la personalità e l'esperienza preservando, al tempo stesso, ringiovanimento e prospettiva.
La strada è quella giusta, ma tra il dire e il fare....