Il vicolo cieco dietro la Chiesa

Il vicolo cieco dietro la Chiesa
giovedì 8 agosto 2024, 00:01Editoriale
di Mirko Nicolino
Federico e la Juventus lanciano indizi tramite i social network, ma Motta lo ha messo fuori squadra: come si esce da questa situazione?

Quando ero bambino amavo correre verso il retro della chiesa sita nella piazza della mia città. C’era qualcosa di affascinante e di ignoto che mi spingeva a farlo. Solo che una volta giunto sul retro, trattandosi di un vicolo cieco, non potevo fare altro che tornare davanti. Non so perché, ma la situazione che sta vivendo oggi Federico Chiesa mi ricorda tanto quel ragazzino che sognava di trovare chissà cosa e invece dopo poco non poteva far altro che tornare alla realtà.

Nel giro di pochi giorni il calciatore della Juventus ha inviato due messaggi subliminali tramite social network alla Vecchia Signora e al momento non ha sortito alcun effetto. Cristiano Giuntoli a dire il vero è rimasto sempre abbastanza abbottonato, ma le parole di Thiago Motta (e il Football Director non poteva non sapere, sempre che non sia stato lui stesso a incentivarle) non ammettono repliche: “I giocatori non convocati per le ultime amichevoli, seppur bravi, devono trovarsi al più presto un’altra squadra, per il bene loro e della Juventus, non avranno spazio".

Quanto ci sia di vero lo scopriremo nelle prossime settimane, perché non proprio a tutti la realtà è stata raccontata così dal club. Pare che diversi elementi siano stati messi sul mercato, ma ai rispettivi entourage non è stato affatto comunicato di essere fuori rosa. Qualcuno potrà dunque essere reintegrato se non si riuscirà a centrare tutti i colpi previsti in entrata? Non è da escludere. Tra questi può esserci Federico Chiesa? Allo stato attuale delle cose sembra proprio di no.

Nel calciomercato tutto può succedere, ma l’allenatore italo-brasiliano, punzecchiato dai giornalisti, ha fatto espressamente il nome dell’ex viola, la cui maglia non è mai stata messa in vendita sullo store ufficiale della Juve, nonostante sia stato invece uno dei modelli utilizzati per la presentazione da parte di Adidas. La situazione, dunque, sembra abbastanza delineata: prima dell’Europeo c’era una trattativa in corso per il rinnovo, ma non alle condizioni chieste dal calciatore. Dopo il torneo non c’è stata più alcun segnale distensivo tra le parti con la Vecchia Signora che non ha praticamente più fatto alcuna proposta di prolungamento.

E gli altri club? Ad oggi non risulta ci siano state proposte ritenute congrue né dalla Juventus né dal calciatore. La priorità di Federico è quella di giocare la Champions League oppure di rimanere in Italia, ma a condizioni economiche vantaggiose (Napoli e Roma sono avvisate). Probabilmente, la soluzione migliore per il numero 7 sarebbe quella di rimanere a Torino e andare a scadenza, ma questa è un’eventualità che dalle parti della Continassa non vogliono prendere in considerazione. Soprattutto con la prospettiva magari che si trasferisca alla corte di Beppe Marotta e Simone Inzaghi.

Quale sarebbe la soluzione migliore per tutti? Quella di tornare indietro dal vicolo cieco e rimettersi al centro della piazza bianconera. Un rinnovo ponte alle condizioni attuali per poi rivalutare tutto a fine stagione sarebbe stata fin dall’inizio la via maestra, ma è ancora praticabile? Bisognerebbe che le parti comincino a parlarsi seriamente, senza inviarsi segnali tramite social. In questo senso, nelle ultimissime ore ne è arrivato anche uno dalla Juve, che ha messo Chiesa nuovamente in “primo piano” in un video ufficiale, dopo averlo snobbato per giorni e giorni. Cosa significa? Non lo so, citando un celebre film, “sono stanco capo…”.