La Juve non vincerà lo scudetto. Ma fa paura. A tutti!

La Juve non vincerà lo scudetto. Ma fa paura. A tutti!TUTTOmercatoWEB.com
martedì 19 settembre 2023, 09:58Editoriale
di Alessandro Santarelli

E’ bastato vincere tre partite su quattro per scatenare il circo. Stiano tranquilli lor signori, ossessionati, anti per professione e ahime, anche una piccolissima parte di sedicenti tifosi bianconeri, la Juve non vincerà lo scudetto, ma di sicuro inizierà a gettare le basi per un futuro importante. Inter, Napoli, Milan, Lazio Roma, si godano questi momenti, provino a fare all inn, perché i pilastri di una nuova era si stanno piano piano mettendo. Intanto ci godiamo la bellissima vittoria contro la Lazio di mastro Sarri, che ogni volta che torna a Torino vede i fantasmi e incassa caterve di gol,  ci godiamo una prestazione convincente e importante, ci godiamo un Vlahovic sontuoso e una squadra unita e compatta. Ci godiamo le polemiche di chi, surclassato in campo, si inventa un clamoroso silenzio stampa, per non ammettere che, rimessa laterale o meno, la partita non l’avrebbe mai vinta. Ci godiamo il ritorno della curva sud, di un tifo che non sentivamo da almeno due anni.

La “piccola” Juventus, al cospetto delle grandissime milanesi, delle fantasmagoriche romane, dell’inarrivabile Napoli del “ maestro di violino “ Garcia e dell’impeccabile presidentissimo, fa cosi paura da scatenare le truppe cammellate già alla quarta giornata di campionato? Pensate cosa accadrà quando torneremo a dominare almeno in Italia. Però che bello vedere tutti cosi, rancorosi, arrabbiati e invidiosi, al cospetto della  nostra “ piccola” Juventus. Di questo dovremmo essere orgogliosi, nonostante sia soltanto la quarta giornata di campionato e non sia ancora possibile fare una fotografia precisa di quello che potrà essere il futuro. Di certo stiamo vedendo una squadra più aggressiva, più offensiva e verticale, dettami che sembrano nuovi rispetto al passato. Sicuramente serviranno ulteriori controprove, anche e soprattutto al cospetto delle grandi, senza nulla togliere alla Lazio che come ha detto Lotito,adesso si può permettere di comprare ( gli esuberi) della Juventus.

L’entusiasmo e la voglia di togliersi i macigni della passata stagione possono e debbono diventare l’arma in più, in un anno in cui non è stato fatto mercato con l’intenzione di ridurre costi e ingaggi. Certo, la triste vicenda Pogba, che non dobbiamo adesso più considerare in via definitiva come un giocatore della Juventus, aumenta il gap con le grandi nel reparto mediano, ma paradossalmente potrebbe dare la spinta decisiva a Fagioli e Miretti per fare un importante salto di qualità. Pregi e difetti dei giovani, ma è bello vedere un ragazzo di 20 anni festeggiare le prime 50 presenze in maglia bianconera. Cosi come è bello vedere la gioia di Vlahovic, la determinazione di Chiesa, l’applicazione di McKennie in un ruolo quasi nuovo per lui, la spinta di Locatelli, rinfrancato dalla nazionale, e l’amore, si l’amore di Gatti.

Troppo miele? Per una volta si, ma state tranquilli lor signori, la Juve non vincerà lo scudetto. Festeggiate poco però perché la sensazione è che la pianta stia crescendo e sappiate che non sarà destinata a durare lo spazio di una notte d’estate cosi come accade in tante piazze. Uno scudetto si può vincere, ma la storia, la tradizione il saper costruire passando anche da momenti difficili, non è materia per tutti.