La Juventus non sta a guardare e reagisce!

La Juventus non sta a guardare e reagisce!
giovedì 1 dicembre 2022, 16:59Editoriale
di Claudio Zuliani

Il cliché lo conosciamo a memoria. Il primo giorno è shock, terremoto, si dimette tutto il Cda compreso il presidente Agnelli, ammissione di colpa…il secondo giorno è come se fosse già finito il processo e la Juve condannata senza se e senza ma. il terzo giorno il racconto trasloca dalle pagine sportive a quelle politiche e si evoca “Calciopoli” in base a due piccoli stralci di intercettazioni ambientali. Ovviamente devi andare in serie B, escluso dalle coppe europee e marchiato a vita di vergogna planetaria. C’è una grande, enorme, sostanziale differenza però a questo giro: John Elkann non ci sta. La Juve si difende con un comunicato tanto chiaro quanto pesante nei suoi passaggi. Tutte le accuse vengono circostanziate e rimandate al mittente.

Non soltanto farsopoli è lontana ormai decenni ma totalmente diversa per reazioni e sviluppi. Nel 2006 ci fecero credere in fretta che le telefonate rilevanti erano solo della Juve e il nostro esimio avvocato Zaccone alzò bandiera bianca. In seguito, capimmo, grazie al lavoro di Luciano Moggi, che le telefonate degli altri erano quintali ma non interessavano a nessuno. Il giovane ingegnere non era preparato e ci mise del suo parlando di cose gravi accadute a campionato in corso. Oggi la Juve non ci sta più a questo gioco e scende in campo con tutte le sue forze e conoscenze legali per reagire a quanto gli sta arrivando addosso da tutte le parti. Questo ci deve bastare e rassicurare. Tranquilli, ne usciamo alla grande e vinciamo sul campo!