Prove di Superlega e ti dirò chi sei

Prove di Superlega e ti dirò chi seiTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 1 agosto 2022, 03:40Editoriale
di Antonio Paolino
Negli Stati Uniti le prove generali del torneo che nascerà tra tante critiche e mille aggiustamenti

Una tournée studiata per dimostrare al mondo intero che non c'è niente di sbagliato nell'organizzare un mini torneo con le “ribelli” della vecchia e poco redditizia Champions League. E nemmeno nulla di illegale nel non aver esteso l'invito alle “nemiche” indesiderate. Le stesse che nel frattempo si sono organizzate per conto loro con un programma niente male. Insomma, negli Stati Uniti è andata in onda la prova generale del torneo che pochi auspicano, ma che farebbe comodo a tutti. Anche a chi, formalmente, ne condanna politicamente la nascita. E così mentre Real, Barcellona e Juve si tiravano a lucido nelle tre sfide incrociate, assordate dallo scintillio dei dollari incassati al botteghino, in Francia, Inghilterra e Germania andavano in scena le finali delle Supercoppe nazionali. Guarda caso. Quasi come se fosse una pura casualità dettata dagli incastri di un calendario fitto di impegni. E guarda caso con i nomi di Psg, Bayern, Liverpool e City impegnate in primissima linea, in campo e per contrastare, fuori, la nascita del nuovo torneo. 

Conclusioni – Ma che conclusioni vanno tratte da questa battaglia politico-calcistica? Poche e di poca rilevanza. L'appeal del campionato inglese resta in forte vantaggio su tutto il resto del mondo. La forza d'urto di quello italiano praticamente il meno impattante. E lo si è ancora visto in campo. Sarà pure un calcio d'estate, ma le proporzioni sono ancora nettamente a nostro svantaggio. Psg, Bayern e Liverpool battono agevolmente le dirette avversarie. E una di questa si chiama Manchester, quello del guru Guardiola. La Juve si impone con una squadra messicana rimediando invece lo stesso risultando contro i campioni d'Europa del Real e pareggiando con il Barcellona. I conti, come le proporzioni, sono presto fatti. Ecco perché è giusto ripartire dal nostro campionato per acquisire la giusta fiducia da sfruttare in Europa contro quelle “super” squadre da “super” tornei. Nei fatti e non solo nelle ambizioni. 

Mercato - La squadra intanto è tornata nella serata di ieri in Italia. Il mercato ruota intorno alle scelte di Pogba e dell'Atletico Madrid. L'operazione al ginocchio del francese potrebbe far cambiare i piani di mercato. Così come la scelta del club spagnolo di non accontentare la volontà di Morata di tornare a Torino. Aspettando Paredes e qualcosa che possa sembrare anche più che una bella sorpresa per affiancare Vlahovic. Scommettiamo che sarà giovane e italiano?