Ci siamo rovinati la Pasqua.

Ci siamo rovinati la Pasqua.
domenica 9 aprile 2023, 06:03La penso così... di Claudio Zuliani
di Claudio Zuliani

Fratelli e sorelle, siamo riusciti a rovinarci la Pasqua. Al di là del risultato e di come gli episodi non hanno girato, siamo noi che non giriamo in campo per il verso giusto. Era una grande occasione per accorciare definitivamente la classifica, approfittando dello scontro diretto e dei risultati negativi delle nostre concorrenti per un posto in Europa e noi ce la siamo lasciata sfuggire. La Lazio è una squadra difficile da affrontare in casa loro ma da noi hanno perso male in campionato, li abbiamo eliminati dalla coppa Italia e questi precedenti dovevano portarci ad affrontarli a viso aperto. Allegri aveva tutta la squadra a disposizione, Pogba a parte, ma non si è voluto scostare da questo 3-5-1-1 che sembra diventato un dogma imprescindibile. Ancora una volta abbiamo lasciato sul campo il primo tempo e la reazione al gol subito (grave svista arbitrale) ha dimostrato che attaccando con veemenza si poteva fare tutta un’altra partita.

Se è vero che questo sistema ha portato a casa i risultati per risistemarci dopo la botta della penalizzazione, è altrettanto vero che “un sistema” non è per sempre! Ci sono momenti in cui bisogna dare una sterzata e volare verso l’alto, ecco cosa non siamo riusciti a fare all’olimpico di Roma. Si doveva dimostrare agli altri e a noi stessi che abbiamo le potenzialità per giocare alla pari guardando l’avversario in faccia e sfidandolo, non aspettando la possibilità che nasce da un contropiede. Al di là del risultato conta l’atteggiamento. Quando Di Maria è stato lasciato più libero di attaccare nel secondo tempo, si sono visti gli effetti sullo sviluppo della nostra azione. Grandissimo merito a questo gruppo che è stato guidato fuori dalle sabbie mobili di un sistema calcio che non ci vuole bene, in attesa del responso del 19 aprile che potrebbe ridisegnare la nostra classifica, ma è arrivato il momento di pianificare il futuro che passa dalle prestazioni e dal gioco del presente. Bisogna assolutamente essere più propositivi affinché il campo sia sempre dalla nostra parte.