Rugani sinonimo di affidabilità: il difensore sarà prezioso per la Juve

Nella Juve criticata per i troppi pareggi, spunta anche una buona notizia: Rugani c'è. Il difensore è stato utilizzato titolare contro il Milan e non ha fatto rimpiangere Bremer. L'ex Empoli può diventare un elemento prezioso per Tudor.
Ci sono giocatori che vivono perennemente nel silenzio, senza la minima protesta se vengono messi in panchina. Nella Juve è l'identikit di Rugani, un mix di serietà professionale e affidabilità, lo ha detto anche Tudor nel post Milan. Malgrado il suo status di riserva, mai una protesta e pronto a rispondere presente quando viene chiamato in causa. Come avvenuto in occasione della gara contro i rossoneri. Bremer out, alla vigilia si sono fatte tante ipotesi di formazione, solo in qualcuna di queste figurava il suo nome. L'allenatore croato invece ha stupito e l'ha messo in campo, prima presenza stagionale da titolare, dopo gli 11 minuti nel finale di Villarreal. Prestazione oltre la sufficienza. Come sempre, Daniele porta sempre a casa la pagnotta, come si dice in gergo calcistico, quando si parla di un giocatore non campione, ma sul quale ci si può contare. Sempre e comunque. Anche se viene chiamato raramente per scendere in campo. La coperta difensiva della Juve non è molto lunga, soprattutto se si parla di centrali. E' vero, c'è il totem Bremer, ma il brasiliano arriva da una stagione ai box, complice il delicato intervento al ginocchio. La cautela rispetto al suo impiego, è d'obbligo. Non a caso è rimasto fuori nelle ultime due gare.
Una vita instabile quella di Rugani alla Juve. Arriva alla Continassa nel 2015, un quinquennio in bianconero, poi una sequenza di prestiti. Cagliari, Rennes, ritorno a Torino, permanenza per tre anni, quindi la scorsa estate Ajax. In Olanda avventura non proprio eccellente, l'ennesimo ritorno. Una gara da titolare al Mondiale per Club. Nell'ultimo mercato, qualcuno ipotizzava un'altra cessione, invece questa volta il difensore è rimasto. Per fortuna, verrebbe da dire. Detto di Bremer, la coperta difensiva della Vecchia Signora non è poi così lunga nel reparto arretrato, in generale e soprattutto per quanto riguarda i centrali: Kalulu ormai viene impiegato come esterno di centrocampo, Cabal è rientrato da poco, così Rugani può diventare prezioso. Daniele ha anche una certa duttilità, essendo in grado di giocare sia in una difesa a tre che in una linea a quattro, qualora Tudor optasse per questa soluzione. Tra un prestito e l'altro, finora in bianconero ha accumulato 151 presenze, condite da 11 gol. Non male per una riserva. Contratto in scadenza nel 2026, il suo futuro è tutto da scrivere. Nel frattempo, come ha detto il suo agente Torchia: “Rugani deve meritarsi la Juve giorno per giorno”.
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