Allegri: "Coscienti dell'importanza della partita. Giuntoli? La scelta del ds non è mia ma della società"

Allegri: "Coscienti dell'importanza della partita. Giuntoli? La scelta del ds non è mia ma della società"TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 6 maggio 2023, 10:58Primo piano
di Simone Gioia

"Dobbiamo essere coscienti dell'importanza della partita. Tra oggi e domani ci saranno degli scontri diretti, domani sera ne sapremo di più per la quota Champions League". Così, in conferenza stampa, Massimiliano Allegri ha presentato Atalanta-Juventus, in programma domani alle 12.30 al Gewiss Stadium di Bergamo.

"Sulla squadra ho sempre avuto fiducia, a parte nei momenti di difficoltà. Ora stiamo bene, siamo lì in lotta e bisogna fare un passettino alla volta, come abbiamo fatto finora. Dobbiamo pensare alla partita di domani e poi ci tufferemo in Europa League. Sono sei partite che la Juventus non vince contro l'Atalanta, è un'ottima squadra e in questo momento è in ascesa, anche loro sono in lotta per la Champions League" ha spiegato il tecnico bianconero.

Soulé via per il Mondiale Under 20? "È un privilegio per il club. I problemi son già risolti: Soulé partirà dopo la partita di Cremona perché ha interesse e vuole andare, mentre Iling rimarrà qui con noi. Su Miretti al momento non c’è nessuna richiesta".

Mentre, sulle possibili scelte offensive, Allegri non si è sbilanciato: "Vlahovic insieme a Di María? Non ho ancora deciso nulla, è rientrato Kean dopo un mese di inattività. Purtroppo Moise stava molto bene e ora sta riprendendo la condizione. Abbiamo una partita ogni quattro giorni: chi inizia e chi entra è sempre determinante".

Poi, su Pogba: "Ha fatto buoni 20 minuti finali l’altro giorno. Purtroppo però per lui questa stagione è stata maledetta, siamo arrivati a questo punto e devo cercare di sfruttarlo nel miglior modo possibile. Ora l’obiettivo è entrare nelle prime quattro e arrivare in finale di Europa League, chiusa questa stagione l’anno prossimo sarà un’altra. Ora dobbiamo stare concentrati du quello che dobbiamo fare, in questo momento gli obiettivi personali non contano niente".

Capitolo qualificazione alla prossima Champions League: "Stiamo cercando di fare dei punti che ci servono per arrivare tra le prime quattro. Ci sono scontri diretti che condizionano i numeri finali per andare in Champions. Già oggi la quota Champions è 72 o 73. Momentaneamente 73 è matematica. A 72 secondo me ci sono ottime possibilità, ma dipende dai risultati di oggi. Da lì non si scappa. Non voglio annoiarvi con i numeri".

E' rimasto molto abbottonato, invece, sul possibile nuovo ds bianconero Cristiano Giuntoli: "Ci sono 30 giorni molto importanti che ci portano fino a fine stagione. Poi dal 5 giugno la società deciderà cosa fare a 360°. La scelta del direttore sportivo non è mia ma della società, quando avranno scelto me lo comunicheranno".

Infine, sul futuro della Vecchia Signora: "L'anno prossimo la Juventus deve tornare ad essere competitiva e cercare di lottare in campionato. Normale che quando vedi vincere gli altri ti viene più voglia, ma questo fa parte del gioco. Noi dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare, ovvero giocare la Champions League il prossimo anno".