Allegri pre Juve-Sassuolo: "Due big hanno recuperato, ma ho un dubbio..."

Verso il raggiungimento dell'Inter e oltre. È questo l'obiettivo della Juventus, che domani, martedì 16 gennaio 2024 affronterà il Sassuolo all'Allianz Stadium. Prima di puntare i riflettori sul campo, la sfida valevole per la ventesima giornata della Serie A verrà presentata in conferenza stampa da Massimiliano Allegri, le cui parole precedenti a Juventus-Sassuolo saranno riprese fedelmente dalla diretta testuale di Bianconera News. Di seguito, proponiamo il contenuto integrale dell'incontro mediatico tra Massimiliano Allegri e la stampa.
CONFERENZA STAMPA ALLEGRI PRE JUVE-SASSUOLO, LE PAROLE
Come ha lavorato il gruppo e che partita dobbiamo aspettarci domani sera?
"Il gruppo ha lavorato bene come sempre e sappiamo dell'importanza della partita di domani. A Reggio Emilia non fu una serata, perchè prendemmo quattro goal. È una squadra che ha grandi qualità tecniche nei singoli e nel collettivo. Per noi sono importanti i tre punti, ma bisognerà fare una partita importante sotto l'aspetto tattico, concedendo poco, perchè loro sono pericolosi e continuare ad avere quell'entusiasmo dato dai risultati".
Come sta Rabiot? Può partire titolare? In caso di assenza l'alternativa è Nicolussi Caviglia con Locatelli spostato nel ruolo di mezzala, l'inserimento di Danilo a centrocampo?
"Ci può essere anche Cambiaso come mezzala. Rabiot sta bene così come anche Chiesa: sono recuperati ed è importante perchè sono due valori aggiunti. Come è successo a Salerno e in altre partite, chi viene in panchina risulterà determinante. Tuttavia devo valutare se schierare Rabiot o se piazzarlo in panchina. Devo valutare la situazione dietro, visto che non gioca Gatti, che è squalificato al pari di McKennie".
In attacco che dubbi hai? Meglio insistere su Milik, che viene da un momento favorevole o su Yildiz?
"Devo valutare: Yildiz sta facendo bene esattamente come Milik. Sta bene Vlahovic e ora, dopo un po' di assenza, recupereremo anche Chiesa, che sta ben. Poi questa mattina Kean ha fatto l'esame di risonanza ed è tutto ok. Ora, per lui, inizia un periodo di riatletizzazione per averlo a disposizione nel più breve tempo possibile".
Yildiz e Chiesa giocheranno alle spalle di una punta domani o in futuro?
"In questo momento no: la squadra deve mantenere un equilibrio, altrimenti torniamo ad essere una squadra ballerina. Magari più avanti potrà essere plausibile...Adesso siamo nel girone di ritorno e fare punti è più difficile rispetto al girone d'andata. Se si perdono punti, non si ha tempo per recuperarli, per cui bisogna stare molto attenti".
Quali sono le caratteristiche per allenare una grande squadra come la Juventus?
"Parlare di questa cosa è difficile. Le caratteristiche per allenare la Juventus non le conosco, anche perchè faccio sempre una battuta quando dico che non so come si fa a fare l'allenatore".
Può essere importante andare davanti all'Inter in vista dello scontro diretto?
"Ai ragazzi ho parlato, ma non dell'Inter. Sappiamo che domani è una partita importante domani, visto che all'andata abbiamo preso un bello schiaffo. Noi dobbiamo pensare ai punti per qualificarci in Champions: pensiamo alla partita di domani, che è importante. E finita la partita contro il Sassuolo penseremo al Lecce. Quando si fanno conti, alla fine viene fuori un casino".
Yildiz e Chiesa possono coesistere? Come giudica Weah?
"Weah sta crescendo e sono sicuro che ha ampi margini di miglioramento, perchè è stato un mese e mezzo fermo. Timothy arriva da un campionato diverso e ha ricevuto molte nozioni tattiche. Chiesa e Yildiz possono coesistere, però, in questo momento abbiamo degli equilibri e dobbiamo continuare a mantenerli".
In cosa è cresciuta la Juve rispetto al capitombolo di Reggio Emilia?
"È cresciuta nella consapevolezza dei giocatori da un punto di vista tecnico e fisico. Noi, però, dobbiamo mantenere i piedi di piombo, perchè il calcioo vive di equilibri sottili: basta poco per scivolare. Quindi bisogna essere bravi a mantenere un grande entusiasmo che abbiamo e che stiamo trasmettendo ai nostri tifosi per quello che stiamo facendo. Tuttavia, non bisogna avere troppa euforia, perchè troppa euforia porta a sbagliare. Quanto più avanti andiamo, il rischio di sbagliare aumenta, quindi bisogna essere molto bravi e bisogna essere concentrati sulla partita di domani".
Ha riconquistato il tifo bianconero?
"Non è questione di aver riconquistato il tifo. Noi stiamo facendo un buon lavoro e questo è merito soprattutto dei ragazzi. Noi, che stiamo all'interno della Continassa, siamo tutti importanti e facciamo il meglio di noi stessi per far sì che possiamo scendere nelle migliori condizioni".
Qual è la differenza tra Juve e Inter?
"Le differenze sono due: l'Inter è costruita per vincere lo scudetto, mentre la Juve ha cominciato un percorso. Noi non dobbiamo avere l'ossessione di vincere lo scudetto, ma dobbiamo fare il massimo e dobbiamo porre l'attenzione sulla crescita dei ragazzi. La Juventus non finisce il 25 maggio".
C'è una situazione di dubbio per quanto riguarda la difesa?
"Il dubbio è Rugani-Alex Sandro per la difesa".
Che rendimento ha questa squadra? Sta dando quello che può o molto di più quello che potrebbe? Cosa consiglieresti a Kean e Bernardeschi?
"Su Kean contiamo molto: ha fatto bene per sei partite, pur non segnando goal. Bernardeschi è un giocatore del Toronto".
Avete preparato qualcosa per evitare la trappola del Sassuolo?
"Gli attaccanti del Sassuolo giocano molto bene, soprattutto in trasferta più che in casa. Dovremo stare attenti, perchè ci hanno sbattuto molte volte".
Qual è l'aspetto che L'ha sorpresa maggiormente di questo gruppo?
"Non vedo sorprese. Tuttavia, mi piace la voglia con cui i ragazzi vengono ad allenarsi al campo".
ORE 14:35 - TERMINA LA CONFERENZA STAMPA DI MASSIMILIANO ALLEGRI PRIMA DI JUVE-SASSUOLO
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