Bacchetta a RBN: "Giuntoli ha bruciato 250 milioni, normale che ora la Juve sia in difficoltà sul mercato"

Ospite di "Cose di Calcio" su Radio Bianconera, Alessandra Bacchetta ha parlato di mercato in casa Juventus, con i bianconeri impegnati a sfoltire la rosa ma sempre a caccia del sostituto di Dusan Vlahovic: "Per me Kolo Muani è decisamente più complicato di quanto si voglia far credere - spiega la giornalista - La Juventus purtroppo paga la campagna acquisti dell'anno scorso, quando butti 250 milioni in giocatori che non creano valore è difficile poi avere disponibilità economica, e per l'attaccante giustamente il Paris Saint-Germain vuole una cifra importante. La combinazione Giuntoli-Motta ha portato ad un danno anche umano, una dittatura nello spogliatoio che ha portato ad un peggioramento anche di chi il suo lavoro lo faceva discretamente. I giocatori hanno le loro responsabilità ma di certo non hanno tutte le colpe".

Bacchetta commenta poi la politica di basso profilo adottata dalla Juventus ad Herzogenaurach, con contatti tra la squadra e i tifosi ridotti ai minimi termini, e pochissimo spazio concesso anche ai giornalisti: "Non sono d'accordo con questa chiusura totale a tifosi e giornalisti, quando c'erano Lippi e Capello i giornalisti erano invitati a tutti gli allenamenti, pur non potendoli filmare, trovo questo nuovo modus operandi strano, poi se l'apertura al pubblico avviene soltanto dietro pagamento di un biglietto parliamo di una deriva addirittura preoccupante".

Ascolta l'intervento completo nel podcast allegato.