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Demichelis a RBN: "Kolo Muani e David sottovalutati, formerebbero una coppia super"

Demichelis a RBN: "Kolo Muani e David sottovalutati, formerebbero una coppia super"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 16:25Primo piano
di Alessio Tufano

In diretta dal ritiro della Juventus a Herzogenaurach, Camillo Demichelis è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera nel corso di “Cose di Calcio” per parlare della giornata che attende i bianconeri: “Stamattina la Juventus si è allenata su tattica e partitelle, poi qualche giocatore, Adzic e Kostic, si è concesso ai tifosi presenti. Questo pomeriggio alle 17.30 avremo un allenamento a porte aperte e noi giornalisti potremo fare qualche domanda ad un dirigente, non sappiamo chi sarà ma di certo non sarà Comolli. Oggi è il giorno dedicato ai tifosi e c'è finalmente un po' di entusiasmo, speriamo che possa essere una giornata di festa per chi per venire qui fa anche tanti sacrifici”.

Demichelis fa poi il punto sui giocatori in uscita: “Miretti, Douglas Luiz e Vlahovic si stanno allenando regolarmente con i compagni e immagino che oggi pomeriggio si faranno vedere tutti, non mi aspetto grandi movimenti a breve termine in uscita. L'arrivo di Kolo Muani? Credo che il francese sia uno dei giocatori più sottovalutati nella storia della Juventus, parliamo di uno che ha avuto un impatto super in una squadra che non segnava mai, ha fatto tanti gol e alcuni di questi sono stati molto pesanti, sono convinto che con David possa giocare anche in coppia e personalmente mi aspetto tanto da entrambi. Con il francese avremo un buonissimo attacco ma non possiamo mettere una dead line per il suo arrivo a Torino, la trattativa con il PSG va avanti”.

Infine un commento sui movimenti in programma per rinforzare il centrocampo: “Per quanto riguarda il centrocampo credo che la Juventus debba provare a trattare Hjulmand ma non lo debba prendere a 60 milioni, già 40 mi sembrano una valutazione molto pericolosa perchè pagandolo tanto gli caricheresti addosso anche delle aspettative enormi da parte dei tifosi e il danese non è un giocatore spettacolare, è un metronomo, uno che se lavora bene in campo non si nota nemmeno. Sicuramente sarebbe un profilo utile sia dal punto di vista tattico ma anche di personalità, perchè è uno che non ha paura di andare a muso duro contro gli avversari e questa squadra ha tanto bisogno di personalità in campo”.

Ascolta l'intervento completo nel podcast allegato.