Bosco a RBN: “Il fatto che nel post partita di Inter-Juventus si sia parlato solo del fallo di Rabiot e non della partita è segno della deriva che ha ormai preso la stampa sportiva”

Ospite come di consueto di “Cose di Calcio” del martedì di radio BiancoNera, Andrea Bosco ha parlato di Juventus e non poteva non iniziare commentando il successo della squadra di Allegri sull'Inter: “Il campo mi ha lasciato una goduria infinita, il fuoricampo una goduria anche superiore – ha dichiarato riferendosi alle polemiche nate dopo il gol di Kostic – Per me il fallo di mano c'è, gli arbitri non sono intervenuti perchè le immagini non gli davano la certezza del tocco, ma nonostante questo trovo disgustoso che nel post partita di Inter-Juventus per mezz'ora si sia parlato ovunque del fallo di Rabiot piuttosto che della partita, questo fa parte della disgraziata deriva che ha preso ormai il giornalismo sportivo italiano. La stampa aizza e invece deve stare attenta a quello che dice perchè con certe uscite favorisce a creare un clima sicuramente non positivo. Le prospettive della Juve in campionato? L'eventuale raggiungimento del quarto posto dipende dalle altre, ma è difficile perchè pur avendo vissuto parecchi alti e bassi, sono squadre attrezzate. Dopo l'avvio di stagione non mi aspettavo questo cammino da Allegri che però ha le sue responsabilità perchè ci ha messo troppo tempo a trovare una quadra e nei primi mesi ha perso terreno prezioso rispetto alle altre”.

Infine un commento su Gravina e la sua decisione di far giocare l'Italia a Napoli: “Buono e giusto che la Nazionale giochi a Napoli, per quello che riguarda i giovani la decisione di non chiamare Fagioli sono cavoli di Mancini, strano che uno tecnico come lui non capisca le qualità di questo ragazzo. Le parole del presidente della FIGC sui problemi del calcio italiano? Il problema del calcio italiano non è chi viola le regole, il problema è lui che non ha mai cambiato niente. Lavorerei sulla giustizia sportiva che non è celere e giusta come si professa”.