Alessio a RBN: "L'errore di Giuntoli. Conte-Juve ad un patto. Su Platini..."

Juve di nuovo padrona del proprio destino in chiave Champions League. Bianconeri quarti a due giornate dal termine. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Angelo Alessio, in passato vice di Conte. Tra gli argomenti trattati, proprio il possibile ritorno dell'allenatore salentino sulla panchina della Vecchia Signora, De Laurentiis permettendo, il fallimento Motta, le responsabilità di Giuntoli, soprattutto rispetto all'allontanamento di calciatori di personalità. Sul futuro societario, l'approvazione sull'inserimento di Chiellini nell'area sportiva e il sogno Platini alla presidenza. Intanto Calvo ha annunciato le sue dimissioni, andrà all'Aston Villa. 

Sulla situazione della Juve, queste le considerazioni di Alessio: "Non mi aspettavo i bianconeri ancora in lotta per un posto in Champions League a due giornate dalla fine. Il calcio è così. Il campo decide, bisogna sudare, ottenere le vittorie. Magari la stagione in modo diverso rispetto a come la immaginava e soprattutto ai programmi fatti prima dell'inizio. Nella fattispecie, la Juve ha cominciato con l'infortunio di Bremer che ha segnato tutto il cammino. le aspettative c'erano, dall'arrivo di Motta agli acquisti. Insomma eravamo di fronte a situazione che facevano presagire ad un campionato diverso. In realtà poi è andato tutto in modo diverso. Non credo la scelta dell'allenatore sia stato l'errore principale perché comunque a detta di tutti Thiago retsa un ottimo tecnico, solo che alla Juve le pressioni sono tantissime. A mio avviso l'errore è aver puntato esclusivamente su giocatori giovani, mandando via alcune colonne tipo Danilo, Szczesny. Sicuramente sono state scelte dettate da fattori economici, ma io in questo gruppo non riconosco leader, in grado di trainare gli altri. Si vive una situazione di dentro o fuori, con risultati sempre in bilico. Ora c'è un risultato da ottenere, restano due gare alla portata della Juve". 

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