Celsi a RBN: "Quest'anno la squadra seguirà una preparazione anomala, sono davvero pochi i giorni per lavorare"

Il preparatore atletico Mimmo Celsi ha parlato a "Cose di Calcio" su Radio Bianconera di come i giocatori stanno affrontando quest'ultima settimana di ferie prima del raduno alla Continassa in programma il 24 luglio: "Adesso stanno seguendo il lavoro personalizzato, che gli è stato consegnato prima del rompete le righe. Alcuni lavorano con preparatori che li seguono anche in vacanza, altri seguono il programma per conto proprio. In questa settimana che riavvicina alla ripresa credo che lavoreranno su capacità aerobica e forza per provare a donare alla gamba un pochino di freschezza e brillantezza in vista dell'inizio del ritiro".

Anche dal punto di vista dello staff di preparatori e fisioterapisti in casa bianconera sta cambiando qualcosa rispetto al passato: "Non so se arriverà o sia già arrivato Ragnacci, ma lo conosco ed è un grande professionista. Questa mossa mi porta a pensare che Tudor abbia preso in mano anche la gestione della preparazione e stia favorendo un ricambio che prevede l'ingresso in pianta stabile di quelli che sono suoi uomini di fiducia".

In chiusura Celsi parla di come la squadra lavorerà dall'inizio del raduno: "In ritiro credo che si inizierà a lavorare a carichi non altissimi considerato il fatto che la squadra inizia molto tardi la preparazione. In media servono 45 giorni di lavoro tra riadattamento e aggiustamento per avere una preparazione completa. Da questa esigenza nasce anche la richiesta lecita da parte di allenatore e società di rinunciare ad una settimana di vacanza, poi è chiaro che a questa faccia da contraltare un rifiuto altrettanto lecito da parte degli atleti che alle tre settimane di ferie non vogliano rinunciare, specie al termine di un'annata così faticosa".

Ascolta l'intervento completo nel podcast allegato.