Discreti a RBN: "Per ora con Spalletti non è cambiato nulla. Juve dipendente da Yildiz e Conceicao"
Ai microfoni di Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, Stefano Discreti ha parlato delle chance di Champions League per la Juve: "Se la può giocare ma non vedo una Juve così cambiata, anzi. L'altra sera una Juve orribile per un tempo, poi Yildiz ha cambiato la partita. E' incredibile che poi non metti in ghiaccio la partita dopo il 2-1. Da un anno e mezzo vedo solo palla a Yildiz e Conceicao, non vedo alternative di gioco. Quando vedrò con Spalletti che cambiano le cose, lo dirò, ma per ora non è cambiato nulla. Rispetto a Tudor ha portato un po' più di entusiasmo, ma a livello di gioco nulla. La Juve dipende ancora da Conceicao e Yildiz".
Forse allora è una rosa con cui Spalletti non può fare tanto di più: "Tanti dicono così, ma poi penso: non siamo riusciti a segnare al secondo portiere del Torino ma la partita successiva il Toro in casa ne prende 5. Se non segniamo al Torino...non è questione di giocatori ma di testa e gioco. Questa squadra non ha un gioco. Spalletti ha avuto poco tempo per lavorarci, non possiamo chiedergli un miracolo ma che faccia sì che non dipenda solo da Conceicao e Yildiz. Altrimenti erano bravi anche Motta e Tudor. Lui deve dare qualcosa in più, pur non avendo dei fenomeni in squadra".
E ha ammesso: "Arrivare al big match di Napoli con tre vittorie vorrebbe dire che la Jvue sta cercando di raddrizzare la stagione. Poi puoi anche pareggiare o perdere con il Napoli, ma se ci arrivi con tre vittorie tra campionato e coppe, ci arrivi con una convinzione diversa".
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