Disfatta Italia, la storia insegna: senza Juve non si vince

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venerdì 25 marzo 2022, 10:13Primo piano
di Quintiliano Giampietro

Il colpo è duro, anzi durissimo. Il secondo Mondiale senza l'Italia sembrava qualcosa di inimmaginabile, ai limiti dell'ossimoro. Invece è tutto vero. Solo otto mesi fa si brindava per il trionfo europeo. Sembrava l'inizio di un nuovo ciclo, invece siamo qui a raccontare un fallimento. Non c'è un solo colpevole e serve una vera e propria rivoluzione di tutto il sistema calcio. Come fece la Germania tanti anni fa. Analizzando le ultime occasioni iridate, forse c'è meno stupore. Nel 2010 Italia fuori ai gironi (Paraguay, Slovacchia e Nuova Zelanda), idem quattro anni dopo (Costa Rica, Uruguay e Inghilterra), 2018 niente qualificazione, complice lo spareggio perso contro la Svezia. Pensavamo di aver toccato il fondo, fino alla clamorosa sconfitta contro al Macedonia del Nord, prima dell'impresa di ieri 67ma nel ranking Fifa.

Un dato è inequivocabile per quanto riguarda la storia della nostra Nazionale: in tutti i trionfi c'è tanta Juve. A Spagna 82', nella finale contro la Germania erano sei i bianconeri titolari. Tra questi il compianto Pablito Rossi, capocannoniere e praticamente simbolo di quel Mondiale, senza dimenticare Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli. Nel trionfo del 2006 in terra tedesca i vari Buffon, Del Piero, Camoranesi, Cannavaro, Zambrotta,  con l'aggiunta di Lippi in panchina. Tornando poi all'ultimo atto degli Europei vinti in Inghilterra lo scorso anno, solo tre gli juventini in campo dal primo minuto, ma sono stati decisivi per tutto il cammino azzurro. Bonucci e Chiellini hanno sorretto la difesa e dato in generale la scossa emotiva a tutto il gruppo, grazie all'esperienza e alle loro indiscusse doti da leader. Uno schiaffo per tutti gli scettici che ne contestavano addirittura la convocazione. Così come è stato determinate Chiesa che il ct Mancini aveva tenuto in panchina nelle prime gare. Salvo l'ingresso di Chiellini a tempo scaduto per l'infortunio di Mancini, nella disfatta di ieri a Palermo non era presente nessun giocatore juventino. Sarà un caso?