ESCLUSIVA Legrottaglie: “Sulle plusvalenze le mie parole strumentalizzate. Mai attaccata la Juventus. Chiedo scusa ai tifosi”

La questione giudiziaria legata alle plusvalenze è il tema centrale dell'intervista rilasciata in ESCLUSIVA a Bianconeranews da Nicola Legrottaglie. L'ex difensore della Juventus ha voluto chiarire la sua posizione dopo gli attacchi ricevuti dai tifosi della Vecchia Signora per alcune dichiarazioni rilasciate ad un'emittente televisiva. 

"Meglio una buona reputazione che grandi ricchezze. Sei stato bravo a vincere sul campo, ma poi hai creato un sistema che ti ha avvantaggiato in fase di mercato". Queste tue dichiarazioni sulle plusvalenze suonano come una condanna per la Juventus. La pensi ancora così?

“Le mie parole sono state  strumentalizzate perché estrapolate da frasi non contestualizzate. Quando ho parlato dei nove anni di successi, non ho detto che la Juve li abbia ottenuti con le plusvalenze, assolutamente. In campo i bianconeri hanno vinto scudetti e coppe. Avere una buona reputazione in un momento di difficoltà riguardava tutto il sistema calcio, non ho mai condannato la Vecchia Signora in particolare. Io sono per l'onestà. In B ho vissuto la sofferenza per Calciopoli”.

Prima di dare giudizi però bisognerebbe aspettare la fine dei percorsi giudiziari...

“Se ti penalizzano di 15 punti evidentemente sarà stata fatta una valutazione. Se c'è una irregolarità bisogna punire, altrimenti no. Ovviamente aspettiamo la sentenza definitiva, spero che la Juve venga assolta, saremmo tutti contenti. Lo dico da tifoso bianconero”.

I tifosi della Juventus sono infuriati, si sentono traditi da chi ha vestito la maglia bianconera...

“Intanto sono stato il primo a rimanerci male per tutte le offese ricevute da alcuni tifosi, irripetibili. Mi è arrivata addosso tanta cattiveria. Questo per una mia idea sul sistema calcio, non sulla Juve. Ci tengo a ribadire il concetto. Sono un ragazzo molto equilibrato, quindi non ho generalizzato e non penso che tutti i sostenitori bianconeri siano così”.

Alla parte sana dei tifosi ti senti di chiedere scusa?

“Se loro si sono sentiti offesi, chiedo scusa senza problemi perché con le mie dichiarazioni, magari, sono stato irrispettoso nei loro confronti”.

Peraltro le tue parole sono state una assist per i tifosi antijuventini. Si è tornati a parlare della solita Juve che trucca, ruba...

“Mi sono reso conto che le mie parole hanno creato questo”.

Hai sicuramente visto il video di Santoriello, uno dei pm della Procura di Torino titolare dell'inchiesta Prisma che peraltro oggi ha deciso di astenersi dal sostenere l'accusa. Lui ha parlato di odio nei confronti della Juventus, sui social abbiamo scoperto post di almeno tre elementi del Collegio di Garanzia dello Sport dello stesso tenore. Non credi ci sia accanimento giudiziario nei confronti dei bianconeri?

“Serve equilibrio. Questi personaggi vanno messi da parte. In alcuni ruoli ci vogliono persone sagge che non agiscano da tifosi. Se si scopre che la Juve è stata massacrata ingiustamente devono pagare”.