Francese, 1,90cm, fiuto del gol: l'erede di Trezeguet nel mirino della Juve

Con Osimhen ormai fuori portata per motivi economici e la pista Sesko sempre più complessa per la concorrenza agguerrita e il prezzo in continua ascesa, la Juventus è costretta a ricalibrare il radar del suo mercato. In vista della possibile cessione di Dusan Vlahovic a fine stagione, la priorità resta l'attacco: servono volti nuovi, soluzioni diverse e – soprattutto – sostenibili.

È in quest’ottica che prende corpo una nuova suggestione: Hugo Ekitike, classe 2002, centravanti francese dell’Eintracht Francoforte, riscattato in via definitiva dal PSG dopo una stagione da protagonista in Bundesliga. Con 22 gol e 11 assist in 46 presenze tra Bundesliga, Europa League e Coppa di Germania, Ekitike ha attirato l’attenzione di diversi top club europei, tra cui la Juve, che sta valutando l’investimento prima che il suo valore lieviti ulteriormente.

Fisico da corazziere (oltre 1,90 m), ma rapido, elegante, tecnicamente dotato: Ekitike è un 9 atipico, che sa giocare per la squadra, attaccare la profondità, e che – dettaglio non trascurabile – vede la porta con una continuità che in casa bianconera è mancata da troppo tempo. C'è chi lo paragona a un giovane David Trezeguet, non solo per il passaporto, ma per il killer instinct in area e i movimenti “di razza”.

Giuntoli osserva, pronto a muoversi. L’obiettivo è portare a Torino un attaccante giovane, futuribile ma già pronto. Ekitike, in questo senso, potrebbe rappresentare il compromesso perfetto: sostenibile, ambizioso, e con ancora tutto da dimostrare. La Juve studia il colpo, perché per tornare a vincere serve anche osare.