GdS: "Spalletti non cambia: Juve a Firenze col 3-5-1-1. Vlahovic titolare"

La Juventus di Luciano Spalletti entra nel suo primo vero crocevia stagionale: Firenze, ore 18, inizio di un mese che pesa come un giudizio finale tra Serie A, Champions e Coppa Italia. E il tecnico non si abbandona a rivoluzioni improvvise: avanti con il 3-5-1-1, assetto che ha dato solidità e fiducia in queste prime uscite.

Spalletti parla chiaro, con la solita lucidità: il passaggio a un 4-3-3 o a un 4-3-1-2 arriverà solo quando l’infermeria smetterà di sembrare una sala d’attesa Inps. «Serve pazienza, prima devo recuperare tutti i difensori», dice. Tradotto: niente fughe in avanti, meglio costruire sulle certezze. Certezze come Kenan Yildiz, reduce dalla Nazionale in stato di grazia. Spalletti lo definisce «una fucilata nella notte», capace di spaccare partite e moduli. Sarà lui ad orbitare alle spalle di Dusan Vlahovic, pronto a riprendersi la maglia da titolare proprio nella città che l’ha visto nascere calcisticamente.

Confermati anche Cambiaso e Kostic sugli esterni, McKennie e Thuram ai lati di Locatelli in regia. Dietro, linea a tre formata da Kalulu, Gatti e Koopmeiners davanti a Di Gregorio. Queste le probabili formazioni:

Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongracic, Marì, Ranieri; Dodo, Sohm, Nicolussi Caviglia, Mandragora, Parisi; Gudmundsson, Kean.
Juventus (3-5-1-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Koopmeiners; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Thuram, Kostic; Yildiz; Vlahovic.

Al Franchi si accende la miccia di un mese che può cambiare la storia della stagione. Spalletti lo sa. E non ha alcuna intenzione di sbagliare il primo passo.