Ibrahimovic: "Scommesse? Una brutta storia. Gli Scuetti della Juve sono 38"

Oggi al Festival dello Sport a Trento è stato il giorno di Zlatan Ibrahimovic, che ha parlato della Serie A di quest'anno ma non solo: "Penso che ci siano quattro squadre in lotta per lo Scudetto e il campionato è lungo, ma penso che alla fine vincerà il Milan, ha trovato equilibrio e qualitativamente la squadra è cresciuta rispetto all'anno scorso". Ibra commenta poi lo scandalo scommesse che ha scosso il mondo del calcio: "Innanzitutto bisogna capire di che genere di scommesse si tratta, se l'hanno fatto al casinò oppure se hanno puntato sul calcio. Se si tratta di una malattia questi ragazzi vanno curati, ma di certo si tratta di qualcosa che non va bene, non è una bella cosa da vedere".

Ibra ricorda poi i tempi alla Juventus: "Capello fin da subito mi mise a lavorare davanti alla porta, voleva che segnassi di più e che fossi più concreto, Trezeguet era molto intelligente, mi diceva 'prendi palla, girati e vai, che io ti aspetto davanti alla porta'. Gli Scudetti? Per me sono 38, chi era lì con noi sa quanto abbiamo lavorato per conquistare quelle vittorie sul campo, in quegli anni abbiamo dimostrato di essere più forti di tutti".