Juve ora guai a farti travolgere dal panico, ma Comolli prenda nota

Il pugno ricevuto dal Manchester City è di quelli da ko, ma la Juve è obbligata a resettare tutto nel minor tempo possibile, Comolli invece a pensare ai rinforzi. Per evitare un'altra figuraccia, martedì prossimo contro il Real Madrid, altra big del calcio Mondiale. Sarebbe deleterio e mettere in pericolo le certezze accumulate prima del match contro Guardiola. Inutile piangersi addosso, Tudor lo sa benissimo. Spetta a lui lavorare in primis sulla testa dei ragazzi. Non erano fenomeni dopo il doppio successo nelle prime due gare della rasegna iridata statunitense, non sono brocchi ora. Come al solito, in questi casi deve prevalere l'equilibrio. Emotivo e non solo. Sotto l'aspetto tattico senza dubbio va registra la fase difensiva, oggettivamente precaria, a prescindere dall'avversario. Qualche criticità si era rilevata anche nelle gare vinte nettamente contro Al-Ain e Wydad. I giocatori bianconeri non dovrebbero leggere i titoli dei giornali, comprensibilmente impietosi. 

resta però da analizzare il reale valore di questa truppa. Il trio arretrato della Juve, composto da Kalulu,Savona e Kelly, certo non poteva dare garanzie, tanto più contro gli attaccanti del City. Se poi anche il francese è vittima di un autogol come quello visto ad Orlando, la situazione si complica ulteriormente. La speranza è di recuperare Gatti, darebbe più certezze al reparto. In generale, però, ha fatto impressione il basso livello tecnico della squadra di Tudor. Non tutti gli avversari sono il City, ma certo un divario così ampio è inaccettabile. Parlando dei singoli, due su tutti. Il primo è Koopmeiners. All'olandese non è bastato nemmeno il gol per dare segnali di vita accettabili. Poi Vlahovic. Non deve ingannare la rete del serbo, ancora una volta sotto la sufficienza. In questo caso però parliamo di un possibile partente. Questa Juve non può fare a meno di Yildiz e Thuram, questo è fin troppo evidente. Comolli avrà preso nota. La speranza abbia scritto sul suo taccuino nomi importanti. Per una volta senza affidarsi all'algoritmo.