Juventus - Psg: analisi tattica e statistiche della gara.

Juventus - Psg: analisi tattica e statistiche della gara.TUTTOmercatoWEB.com
Federico Chiesa torna in campo
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giovedì 3 novembre 2022, 00:00Primo piano
di Enrico Scarponi

Ultima e desolante partita di questa edizione di Champions League per la Juventus: allo Stadium arriva il Psg già qualificato e a caccia del primato nel girone.

Le scelte: decisioni obbligate per Allegri visto la  miriade di infortuni alla Continassa: nella rifinitura si ferma anche Kean per un'infiammazione ad una cicatrice. Difesa a 3 con la presenza di Gatti, centrocampo a 5 con Locatelli play, Fagioli e Rabiot ai suoi lati e Miretti a fare da sostegno a Milik unico attaccante. Torna in panchina Federico Chiesa dopo 10 mesi dall'infortunio.

Fase di possesso: la squadra prova a fare la gara con scelte tattiche finalmente molto lineari. I 2 esterni danno molta ampiezza  e permettono ai centrocampisti di avere più spazi per giocare: palleggiamo molto e con molta precisione derivante dal continuo movimento e rotazione del nostro centrocampo: alcune volte addirittura Miretti veniva molto basso a ricevere facendo alzare Locatelli come mezzala e Fagioli dietro a Milik. Poco sostegno dai braccetti della difesa a 3 per creare superiorità numerica sugli esterni. Penso che un calciatore come Mbappè è immarcabile, quindi serve coraggio di fare la partita e prendersi dei rischi maggiori perchè un fenomeno come l'attaccante francese trova sempre il modo per farti male. In attacco paradossalmente Milik ha lavorato molto in rifinitura lasciando a Miretti la fase di finalizzazione: il giovane centrocampista deve avere più cattiveria negli ultimi sedici metri e non farsi prendere dall'ansia di trovare il suo primo gol in prima squadra. 

Fase di non possesso: la Juve cerca una prima aggressione molto forte sul portatore di palla con ottimi risultati: recuperiamo molti palloni e ci permette di avere meno campo per arrivare alla conclusione. Quando la palla è in movimento Miretti si attacca a Verratti e prova a oscurare la fonte principale dei transalpini. Sui rinvi dal fondo è sempre Locatelli ad attaccare il play azzurro con Rabiot a fare la preventiva: Miretti sulla linea di Milik per impedire la prima giocata sui centrali mentre Cuadrado rimane più basso visto che dalle sue parti gira Mbappè. Molto bene anche la riaggressione sulla palla persa cosa quasi mai fatta in passato. Tutte queste caratteristiche portano la squadra ad avere finalmente un'identita di gioco definita che non deve essere più persa.

A livello di singoli molto bene quasi tutti gli interpreti: i giovani sorprendono per personalità e qualità nelle singole giocate. Locatelli sbaglia in occasione del gol di Mbappe, ma nel complesso gioca una delle migliori gare da quando è alla Juventus. Un pò in ombra Kostic, appannato in fase di possesso ma che è sempre impegnato in un lavoro sfiancante sulla sinistra. In crescita Cuadrado e Bonucci a cui chiedo sempre qualcosa in più per senso di appartenenza. Ottimo il rientro di Chiesa dopo 10 mesi: pimpante rapido e senza paura nei contrasti.

Chiudiamo mestamente il girone con soli 3 punti( mai così male nella gloriosa storia bianconera) e meritatamente andiamo a giocare l'Europa League: competizione da affrontare con la massima serietà perchè da un fallimento può nascere una grandissima opportunità.

Qui sotto le statistiche della gara:

Possesso palla: Juventus 47%, Psg 53%

Tiri totali: Juventus 15, Psg 7

Tiri in porta : Juventus 2, Psg 5

Tiri fuori: Juventus 8, Psg 2

Grandi occasioni: Juventus 2, Psg 0

Grandi occasioni mancate: Juventus 1, Psg 0

Tiri in area: Juventus 7, Psg 3

Passaggi: Juventus 558, Psg 639

Precisione passaggi: Juventus 91%, Psg 91%

Palle lunghe: Juventus 40/47, Psg 20/40

Cross: Juventus 4/21, Psg 0/4

Dribbling: Juventus 4/7, Psg 6/14

Possesso perso: Juventus 93, Psg 103

Contrasti vinti: Juventus 43,Psg 34

Contrasti aerei vinti: Juventus 4, Psg 3

Intercetti: Juventus 9, Psg 10

Salvataggi: Juventus 5, Psg 14