Koop in mezzo, Tudor ci prova: ritrovare l’olandese per ritrovare equilibrio

Koop in mezzo, Tudor ci prova: ritrovare l’olandese per ritrovare equilibrioTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 23:00Primo piano
di Nerino Stravato
Uno degli esperimenti più interessanti della pre-season bianconera riguarda Teun Koopmeiners, che Igor Tudor sta testando davanti alla difesa in un centrocampo a due. Un’idea che nasce da esigenze tattiche, ma anche dal contesto di mercato, con la partenza sempre più probabile di Douglas Luiz, anche se non ancora certa. L’olandese ha già ricoperto quel ruolo in passato, ai tempi dell’Atalanta, e non solo con buoni risultati: nella finale di Europa League vinta 3-0 contro il Bayer LeverkusenKoopmeiners è stato uno dei migliori in campo, orchestrando il gioco con personalità e grande intelligenza tattica.
 
Quel Koopmeiners, però, dalle parti di Torino non si è ancora visto. Nella sua prima stagione in bianconero, il centrocampista ha fatto fatica a imporsi: poco brillante, meno dinamico e senza quella cattiveria agonistica che lo aveva reso centrale nel sistema di Gasperini. A Bergamo, inoltre, poteva contare su un compagno come Ederson, che gli garantiva copertura e impatto fisico, elementi che gli permettevano di giocare più sciolto e offensivo. Alla Juve, questo tipo di equilibrio non è stato ancora trovato.
 
Adesso Tudor lo vuole responsabilizzare di più, metterlo al centro del gioco, davanti alla difesa. E in questo esperimento tattico potrebbe esserci la chiave per rimodellare le priorità di mercato: se Koopmeiners dovesse convincere in regia, la Juventus potrebbe anche decidere di non forzare l’acquisto di un nuovo mediano, e usare le risorse su altri reparti.
 
La scommessa è aperta. Koop ha visione, struttura, qualità di passaggio, e se supportato dal partner giusto – magari più dinamico – potrebbe diventare il perno di un nuovo centrocampo bianconero. Tudor lo osserva, la dirigenza riflette, il mercato aspetta. Perché ritrovare il vero Koopmeiners potrebbe voler dire anche ritrovare un centrocampo che finora, a Torino, è sempre sembrato incompleto.