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La Monica (MF) a RBN: "Ecco perchè a giugno la Juve era disposta ad incassare molto meno per Weah e Mbangula"

La Monica (MF) a RBN: "Ecco perchè a giugno la Juve era disposta ad incassare molto meno per Weah e Mbangula"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 18:09Primo piano
di Alessio Tufano

Nel corso di "Cose di Calcio" su Radio Bianconera, il giornalista di Milano Finanza Gabriele La Monica ha commentato la cessione di Timothy Weah al Marsiglia e i motivi per i quali la Juventus ha precisato nel comunicato di considerarla come un affare a titolo definitivo, nonostante l'obbligo di riscatto sia legato ad alcune condizioni: "Quella di Weah, dato che è legata ad un obbligo, è di fatto una vendita rateizzata, ovvero una transazione con incasso diluito nel tempo, per cui la Juventus può contare di fatto su tutta la cifra salvo i bonus, e può utilizzarla sul mercato anche se sul conto per il momento si trova soltanto un milione in più. L'aspetto importante di questa operazione al di là dell'incasso è il messaggio lanciato a tutti i giocatori. La società sta adottando il cosiddetto pugno di ferro in un guanto di velluto, perchè i giocatori in vendita restano coinvolti con il gruppo, ma sanno di non far parte del progetto e adesso sanno anche che la Juventus non scenderà a compromessi pur di cederli".

La Monica è quindi tornato sul mancato accordo con il Nottingham Forest a giugno, saltato proprio per la volontà di Weah: "Lui e Mbangula erano stati ceduti al Nottingham ad una cifra decisamente inferiore perchè il club avrebbe potuto contabilizzarla già nel bilancio chiuso a giugno e questo fa una grande differenza. Oggi la Juve incassa molto di più dalla cessione ma ha avuto la disponibilità economica un mese dopo, rallentando di fatto il proprio mercato. Kolo Muani? Credo che per una logica puramente finanziaria andrebbe ceduto prima Vlahovic, d'altro canto per evitare l'effetto Koopmeiners dell'anno scorso, con il giocatore che è arrivato in gruppo all'ultimo momento, la Juventus potrebbe in qualche modo spingere per arrivare al francese". Infine un commento sul possibile addio di Miretti: "Quest'operazione invece non la capisco, è stato dato via per farlo maturare ed è maturato, ora lo vendiamo ad una diretta concorrente, sarebbe una mossa strana. Anche 20 milioni sarebbe una cifra a mio parere bassa per un prospetto che ti sei costruito in casa, a quel punto avrebbe più senso cedere un giocatore che già sai non può dare di più come può essere McKennie".

Ascolta l'intervento completo nel podcast allegato.