Mattioli a RBN: "Juve, il problema non è la difesa. E applaudo Tudor perchè..."

Ospite di Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, è stato il giornalista Mario Mattioli, che è partito dall'analisi della prima partita della nuova edizione di Champions League contro il Borussia Dortmund, pareggiata a Torino 4-4: "Tudor ha detto una cosa che condivido: non è la difesa che non funziona. Se guardiamo la partita di ieri e quella con l'Inter, il centrocampo si schiaccia troppo sulla difesa e riempie l'area. Ed ecco spiegato cosa è successo. La cosa positiva è che abbiamo visto dei gol con tiri da lontano come da anni non se ne vedevano (ride, ndr). Poi la Juve ha avuto il problema del portiere, che non è soltanto da ieri. Ha puntato su Di Gregorio, ora vada avanti. Per me non è da Juve. E' un buon portiere, ma alla Juve devi avere altro. Perin per esempio ce l'ha qualcosa in più, quel qualcosa che lo fa essere un portiere da Juve".

Poi capitolo Teun Koopmeiners, che sta deludendo sempre di più: "Mi ci spacco la testa. Per tante ragioni ho seguito l'Atalanta, e mi viene in mente la finale di Europa League dove ha fatto il finimondo. Poi lo vedo con la Juve e non lo riconosco. Ha mandato la brutta copia qui". Mentre su Dusan Vlahovic ha detto: "Abbiamo scoperto che lui, psicologicamente, ha una fragilità in merito alla responsabilità. Cosa che alla Fiorentina non aveva. Nella Juve hai l'obbligo di segnare. Era isterico fino allo scorso anno, un tiro sbagliato era una tragedia, lo vedevamo nelle sue espressioni. Adesso improvvisamente è una riserva, svuotato dalle responsabilità, ora entra sereno e sorridente, e torna l'eccellente attaccante di prima. Quello che è buono è che Vlahovic sta facendo il suo. Non solo gol e assist, ma anche l'impegno che ci mette è bello a vedersi. E un applauso va a Tudor che ha dato un senso di appartenenza importante".