Ndidi-Juve, la forza che servirebbe al centrocampo di Tudor

Wilfred Ndidi è uno di quei giocatori che non si notano per il colpo ad effetto o per il gol da highlights, ma che ogni allenatore vorrebbe avere in squadra. Il suo nome è finito sul taccuino della Juventus per rinforzare un reparto centrale che, con Igor Tudor in panchina, avrà bisogno soprattutto di muscoli, corsa e disciplina. Ndidi è tutto questo: un mediano naturale, piazzato davanti alla difesa, con un’innata capacità di leggere il gioco, aggredire l’uomo e recuperare palloni sporchi. È uno che fatica, che lotta, che si prende le responsabilità sporche che non finiscono nei titoli dei giornali ma che fanno vincere le partite. Tatticamente ordinato, resistente come pochi, Ndidi ha anche la duttilità per essere adattato come difensore centrale, un’opzione preziosa in un calcio che chiede sempre più elasticità tattica. È per questo che il suo profilo calzerebbe a pennello nel sistema aggressivo e verticale voluto da Tudor, dove il centrocampo non è solo un ponte tra i reparti ma il primo scudo difensivo.

 

L’ultima stagione con il Leicester è stata amara: le Foxes sono retrocesse dalla Premier League alla Championship, un destino sorprendente per una squadra che appena qualche anno fa vinceva l’FA Cup e lottava per l’Europa. Ma guai a considerarla una macchia sul curriculum di Ndidi. La storia insegna: basti pensare a Zambo Anguissa, retrocesso nel 2021 col Fulham e poi rinato al Napoli come uno dei migliori centrocampisti della Serie A. A volte è proprio da questi momenti difficili che si rinasce più forti, in contesti che sanno valorizzarti meglio. Ecco perché la Juve ci pensa.

 

Ndidi ha il contratto in scadenza nel 2025, ma la retrocessione del Leicester ha aperto a una sua cessione a cifre contenute. Il prezzo del cartellino si aggira attorno ai 10-12 milioni di euro, una cifra decisamente accessibile per un giocatore del suo valore e della sua esperienza, anche se la concorrenza è ampia. Diversi club inglesi ed europei si sono mossi, attratti da un’occasione di mercato che può diventare un colpo intelligente.

 

Per la Juventus sarebbe un rinforzo strategico, non solo per la qualità ma anche per il tipo di gioco che Tudor vuole imporre. In una squadra che punta a recuperare intensità, verticalità e spirito combattivo, Ndidi può essere l’equilibratore perfetto. Uno di quelli che non ti tradiscono mai. Resta da capire se la Juventus riuscirà ad anticipare la concorrenza e portare a Torino un giocatore che, per età, caratteristiche e costo, rappresenta un’opportunità da non lasciarsi sfuggire.