Ravanelli: "Giocare per la Juve deve essere un privilegio per tutti. David? È importante, ma..."

In un'intervista esclusiva concessa a Tuttosport, l'ex calciatore bianconero Fabrizio Ravanelli ha analizzato i limiti tecnici e caratteriali della Juventus di Igor Tudor, valutando anche l'acquisto di Jonathan David. Queste le sue dichiarazioni:
"Secondo me ci vuole un cambiamento di rotta. Questa Juventus manca un po' di qualità, ma leggendo la formazione di quella finale di Champions (quella del 22 maggio 1996 contro l'Ajax, ndr) non credo si possa nemmeno confrontare con quella di oggi. C'è un divario tecnico e caratteriale davvero importante. Oggi per poter ricostruire una nuova Juventus ci vuole una mentalità e, soprattutto, l'attaccamento alla maglia che vedo un po' meno. Ci vuole tempo, intelligenza, forza e la scaltrezza nell'andare a scovare quei giocatori che possono avere a cuore la Juve.
David? È un giocatore che sa calciare di destro e sinistro, protegge molto bene la palla. In Francia ha fatto diversi gol, anche su rigore. È un calciatore importante ma la Juve non ha bisogno soltanto di lui ma anche di altri giocatori anche in difesa e a centrocampo. La Juve deve essere rifondata. Non è facile trovare quei giocatori che possano avere quel sentimento importante per la maglia. Deve essere brava la società. Giocare per la Juve deve essere un privilegio per tutti".
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