Vlahović, da problema a possibile risorsa: fischi, gol e un futuro da scrivere

Dusan Vlahović e la Juventus, un rapporto che fino a poche settimane fa sembrava destinato a una conclusione, rischia ora di diventare una convivenza obbligata. Mancano meno di quindici giorni alla fine del calciomercato e, nonostante le numerose voci, nessuna offerta concreta è arrivata sulla scrivania di  Comolli per l'attaccante serbo. Tudor lo sta preparando come un giocatore destinato a rimanere in rosa, anche se nelle gerarchie attuali sembra preferire David come titolare. I tifosi non hanno più la pazienza di un tempo: i fischi ricevuti nell'amichevole contro la Next Gen sono un segnale forte, e la sensazione è che la fuducia si sia definitivamente incrinata.

Oggi Vlahović è un problema per la Juve, sia a livello tecnico che ambientale, poiché la piazza pretende gol e leadership da chi indossa la maglia numero 9, e troppe volte negli ultimi mesi è mancata la continuità. Eppure, proprio questa situazione paradossale potrebbe trasformarsi in un vantaggio: quando è stato chiamato in causa nelle amichevoli, il serbo ha sempre risposto presente, trovando la rete contro Reggiana, Next Gen e Atalanta. Tudor gli sta dando fiducia nel lavoro quotidiano, il club non ha trovato una soluzione e il tempo delle trattative sta per scadere: o Vlahović si riscatta e diventa la risorsa inattesa di questa nuova stagione, o i fischi rischiano di diventare la colonna sonora definitiva della sua avventura in bianconero