Braghin: "Abbiamo ritrovato la via del successo portando a Torino persone che vedono nella Juve la prima scelta"

Intervistato da Sky Sport, il direttore generale delle Juventus Women Matteo Braghin ha parlato del progetto della squadra femminile bianconera, dei traguardi raggiunti e degli obiettivi: "Dopo aver vinto cinque scudetti di fila evidentemente la chiave per la vittoria l'avevamo smarrita tra i corridoi di Vinovo, tra qualche scelta rivedibile e qualche cambio di troppo. Il segreto per ritrovarla è stato portare a Torino tutte persone per le quali la Juventus fosse la prima scelta, una convinzione che porta motivazioni e da queste sono arrivati i risultati".

C'è chi in bianconero ci è arrivato e chi è andato via, con Cantore e Boattin che si sono trasferite in America dopo un'annata super: "Hanno fatto una scelta di vita, come per i cestisti che hanno la possibilità di misurarsi in NBA. Hanno sposato un contesto completamente diverso da quello del calcio femminile europeo, dove il gap è più organizzativo e di intrattenimento. Dispiace veder partire ragazze che sono cresciute con noi, ma d'altro canto loro sono la dimostrazione di quanto stiamo facendo bene, e poi il club ha una storia molto più grande dei singoli, una storia che continuerà anche dopo di noi".

A confermare il buon lavoro ci sono le nomination di Girelli e della stessa Cantore al Pallone d'Oro femminile: "Finalmente anche l'Italia viene considerata per questo tipo di premi, grazie al lavoro di tutti i club e alla crescita della Nazionale, Girelli e Cantore hanno storie diverse, ma il fatto che siano considerate tra le migliori trenta al mondo è un grande orgoglio e per il club Juventus vuol dire accreditarsi ulteriormente a livello internazionale. Gli obiettivi per la prossima stagione? La qualificazione in Champions League, che andrebbe a confermare il nostro status a livello internazionale e il sogno di superare ancora una volta il girone iniziale della massima competizione europea per andarci a giocare gli scontri diretti".