Accadde oggi: 21/11/2015 Juventus-Milan 1-0

In una serata fredda allo Juventus Stadium, la Juventus di Massimiliano Allegri rialzò la testa in una stagione iniziata tra mille difficoltà battendo il Milan per 1-0 grazie a una perla di Paulo Dybala. La gara, valida per la 13ª giornata della Serie A 2015/16, vide i bianconeri scendere in campo con un 4-3-1-2 camaleontico, attento e aggressivo. L’inizio fu complicato e subito Allegri dovette rinunciare a Evra per un problema fisico, inserendo Alex Sandro dopo appena 28 minuti. Il Milan di Mihajlovic, schierato con il 4-3-3, provò a rendersi pericoloso soprattutto con le accelerazioni di Niang e le discese di Abate, ma la retroguardia bianconera tenne sempre il controllo grazie alla solidità della BBC e alla leadership di Buffon. Sul finire del primo tempo arrivò invece un altro cambio forzato: fuori Hernanes, dentro Bonucci, con il tecnico costretto a modificare nuovamente l’assetto tattico senza però perdere equilibrio. Nella ripresa la Juventus aumentò i giri e cominciò a macinare gioco con Pogba dominante tra le linee e Marchisio a dettare i tempi del centrocampo. Al 65’ arrivò il momento decisivo: Dybala controllò magistralmente un pallone in area su assist di Alex Sandro, saltò il diretto avversario e batté Donnarumma con un sinistro secco e preciso, facendo esplodere lo Stadium e siglando un gol diventato simbolo della sua prima stagione in bianconero. Nel finale Allegri inserì Morata per Dybala a protezione del risultato, mentre il Milan tentò il tutto per tutto con Honda e Luiz Adriano senza però creare veri pericoli. L’arbitro Mazzoleni tenne in pugno un match intenso, con diversi ammoniti ma sempre corretto. La Juventus portò così a casa una vittoria fondamentale, la terza consecutiva in campionato, che diede il via alla clamorosa rimonta culminata poi con il trionfo finale: da dodicesima in classifica a campione d’Italia per il quinto anno di fila, grazie a una cavalcata da 26 vittorie nelle ultime 28 partite. Una notte che, col senno di poi, fu uno dei primi segnali della rinascita bianconera.