Bucchioni: "Juve senza identità. Serve un frontman, avrei preso Klopp"
Enzo Bucchioni non le manda a dire. Intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio, il giornalista toscano ha offerto un’analisi lucida e pungente sul momento delle big italiane, a partire dalla Juventus, reduce da un sonoro 5-0 inflitto all’Al-Ain con protagonista Kolo Muani. Ma il nodo, più che tecnico, è progettuale.
“Kolo Muani ha qualità e va tenuto. Però bisogna capire che Juve sarà: si parla di algoritmi, ma non c’è ancora né un direttore sportivo né un’idea chiara. Oggi manca un’identità”, ha dichiarato Bucchioni, sottolineando il clima di transizione in casa bianconera. Il riferimento a Osimhen è inevitabile, specie dopo le vecchie dichiarazioni di Giuntoli che, all’epoca, lasciarono intendere una pista concreta: “Quando Giuntoli disse ‘lo vedremo l’anno prossimo’, fece un errore: mai scoprire le carte del mercato. Oggi la pista Osimhen è molto più fredda. E sarebbe un peccato: uno così serve alla Juve. Un frontman, un volto forte. I tifosi devono sognare, non accontentarsi di giovani da aspettare”. Non manca poi una provocazione d’autore: “Io avrei provato persino a prendere Klopp. Certo, non sarebbe venuto, ma serviva un segnale forte. Oggi mancano figure che trascinino. Anche per questo Osimhen sarebbe perfetto, pure per la teatralità del personaggio”.
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