Cagliari, Pisacane: "Contro la Juve con entusiasmo e coraggio"
(ANSA) - CAGLIARI, 27 NOV - Cagliari sabato alle 18 a Torino contro la Juventus: missione molto difficile, ma Pisacane vuole provarci. Anche perché servono punti salvezza da conquistare pure con le big: il calendario, dopo i bianconeri, propone Roma e Atalanta. C'è un problema, però: il difensore Yerri Mina è a rischio. "La Juventus ha tanti campioni. Starà a noi farci trovare pronti con le nostre armi - ha detto l'allenatore rossoblù nella conferenza stampa dell'antivigilia - Partite facili non ne esistono, lo sappiamo, ma è anche vero che si parte sempre da 0-0, quindi dovremo giocarci le carte che saremo bravi a procurarci. Noi dovremo andare lì con entusiasmo e attenzione ai dettagli". Mina non è al meglio per una contusione alla gamba rimediata in allenamento. E, a questo punto, Pisacane, con Zè Pedro out, ha poche scelte: tre difensori mancini (Luperto, Rodriguez e Obert) e solo uno di piede destro (Pintus). Probabile, in caso di forfait del colombiano, l'arretramento di Deiola accanto a Luperto. La mediana?. "Un giocatore come Folorunsho ci sta dando valide e diverse alternative, può essere impiegato in molteplici posizioni e questo per me è importante - ha spiegato Pisacane - Adopo ha giocato bene contro il Genoa, è entrato nel modo giusto. Prati è incappato in una gara meno brillante, capita. Mazzitelli potrebbe venire con noi anche se non è certamente al meglio".
Quanto a Gaetano, "quando gioca accende la luce - ha chiarito il tecnico -, col Genoa volevamo fare una gara uomo contro uomo e non era l'ideale al cospetto di un centrocampo di gamba e fisicità, ma Gianluca ha qualità e paga il fatto di non avere fatto ritiro e di essersi fermato nuovamente dopo poche partite". Capitolo Esposito: "Il gol è la punta dell'iceberg, certifica il lavoro che fai ogni giorno, alimenta l'entusiasmo, quindi è sicuramente basilare anche se non è l'unico fattore da tenere in considerazione quando si valuta un attaccante", osserva l'allenatore. Calendario difficile: "Tutte le partite sono complicate, abbiamo fatto bene a Roma e Como, cercheremo di ripeterci a Torino, consci del fatto che affrontiamo avversarie forti. Dopo 12 partite è difficile fare un bilancio rilevante, ci vuole ancora un po' di tempo. Tanti gol li abbiamo presi da palla inattiva e su questo bisogna lavorare, poi dipende anche da che tipo di partita vai a preparare e dalla strategia. Noi siamo il Cagliari e abbiamo bisogno anche della tattica, non solo della tecnica e dello spettacolo, che tutti vogliamo vedere ma che non sempre è possibile regalare. Ci sono partite dove devi necessariamente fare punti, al di là del gioco mostrato". (ANSA).
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