Capello a Gazzetta: "Del Piero allenatore? Non deve avere fretta, guardate Pirlo..."

Alessandro Del Piero ha ufficialmente conseguito il patentino UEFA Pro a Coverciano, diventando a tutti gli effetti un allenatore. Un traguardo importante per una leggenda della Juventus e del calcio italiano, che apre nuovi scenari sul futuro professionale dell’ex numero 10 bianconero. In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha condiviso alcuni ricordi e preziosi consigli rivolti proprio a Del Piero, in vista del suo possibile esordio in panchina.

L’esperienza da giocatore e le sfide da allenatore

Capello ha ricordato il periodo nel quale allenava Del Piero alla Juventus, sottolineando la professionalità del campione, anche in momenti difficili: “C’è stato un periodo in cui giocava poco, ma si è sempre allenato al massimo, pur non essendo d’accordo con le mie scelte. Se un giorno siederà su una panchina, capirà cosa significa dover prendere decisioni impopolari”.

Capello ha dichiarato di aver sempre immaginato Del Piero come futuro tecnico, riconoscendone le qualità umane e professionali: “È intelligente, ha personalità, parla un ottimo inglese e non è impulsivo. Dopo il ritiro non ha avuto fretta, si è dedicato ad altri ruoli con classe e sobrietà”.

Il consiglio: niente fretta, costruire con calma

Il messaggio centrale di Capello è evidente: “Non bisogna bruciare le tappe. Meglio iniziare dal settore giovanile, come previsto anche per Pirlo, prima che venisse catapultato in prima squadra. Allenare è un mestiere diverso: serve tempo per imparare e passare dall’“io” al “noi”.

Alla domanda su un eventuale approdo di Del Piero alla guida della Juventus, Capello ha dichiarato: "Capisco la suggestione, ma serve tempo. Bisogna formarsi, evitare scorciatoie e avere al fianco collaboratori con idee, non semplici “yes man”". 

Capello ha anche raccontato con simpatia un episodio recente: “L’ho incontrato in treno proprio due giorni prima dell’esame a Coverciano. E sì, abbiamo parlato un po’ del ruolo dell’allenatore…”