Capuano: ''Ragionare sull'esonero di Spalletti è legittimo. Dimissioni Gravina? Non sono d'accordo''

Tramite il proprio profilo X, il giornalista Giovanni Capuano, si è espresso sulle situazioni in casa azzurra, considerata la disfatta dell'Italia contro la Norvegia.
''In generale, mandare via un commissario tecnico sull’onda emotiva di una debacle non è mai una buona idea. Però nel caso di Spalletti c’è una traiettoria negativa prolungata e, soprattutto, non c’è tempo da perdere. Abbiamo nove mesi per mettere insieme una squadra che superi i playoff e ci porti al Mondiale 2026, facendo quello che serve nel frattempo per arrivare secondi o approfittare di un eventuale regalo della Norvegia . Quindi che si ragioni per l’esonero dopo la Moldova (sarebbe utile vincere segnando almeno 4-5 gol) è legittimo. E non serve un progetto a lungo termine, serve un “aggiustatutto” con esperienza e carisma. Il nome fatelo voi. No. Non penso che la soluzione sia che Gravina si debba dimettere se la nazionale ha perso in Norvegia. Sarebbe come mandare via (come poi?) un presidente di club ad ogni sconfitta. I bilanci di un capo della Figc si fanno alla scadenza del mandato e quello di Gravina è appena iniziato con la stragrande maggioranza dei consensi".
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