Damascelli: "Il primo attore di questa involuzione disastrosa è John Elkann"

La Juventus sta affrontando una fase storica davvero difficile dal punto di vista dei risultati e uno dei responsabili di questo momento secondo addetti ai lavori e  alcuni tifosi bianconeri è John Elkann, amministrato delegato della Exor, holding controllante la società bianconera.  Secondo il giornalista Tony Damascelli, l’attuale presidente di Exor rappresenterebbe “il primo attore di questa involuzione disastrosa”.

Le dichiarazioni di Damascelli

Il riferimento è al 2006, anno zero del club dopo Calciopoli. Elkann, allora, affidò la Juventus a Jean-Claude Blanc, manager francese chiamato a guidare la società in una fase delicata. Blanc assunse contemporaneamente tre ruoli: presidente, amministratore delegato e direttore sportivo. Una concentrazione di poteri inedita nella storia bianconera. Il giornalista sportivo ha aggiunto: "il nuovo stadio – simbolo della rinascita – fu in realtà frutto di un progetto della precedente gestione. Fu il segnale di un rapporto impalpabile con la squadra da parte del ‘proprietario’, un rapporto completamente anaffettivo”,

Fu Andrea Agnelli a riportare la tradizione familiare alla Juventus, garantendo prestigio e risultati, anche se quest'ultimi non in maniera costante. Damascelli ha poi parlato del dopo Tudor ironizzando: "A questo punto manca soltanto che anche Spalletti dica di no alla Juventus, nel caso Comolli non avrebbe alibi, come il quartetto del Louvre".