Gambelli a RBN: "Finalmente una Juve concentrata. Con la Roma sarà fondamentale"

Gambelli a RBN: "Finalmente una Juve concentrata. Con la Roma sarà fondamentale"
Oggi alle 21:02Altre notizie
di Daniele Petroselli

Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, è stato ospite lo scrittore e piccolo azionista della Juventus Riccardo Gambelli. E ovviamente è tornato sulla vittoria di Bologna: "La partita è stata la migliore, non una bellissima Juve ma pratica, consistente, dinamica per tutti i 90 minuti. Ci sono ancora degli errori, non siamo cattivi sotto porta, dovevi chiuderla prima perché il Bologna non è stato quasi mai pericoloso. Serve essere cinici per chiuderla prima. Abbiamo visto finalmente una Juve concentrata, sul pezzo, ci ha facilitato il gioco del Bologna. Con la Roma sarà fondamentale. per la prima volta per una sfida con una big sono fiducioso. Non è da scudetto la Roma, ma lotterà fino alla fine. Le squadre di Gasperini sono dinamiche, cattive, sarà una partita dura ma sono fiducioso".

E ha continuato, parlando del lavoro di Luciano Spalletti: "Ha iniziato a lavorare sulla testa dei giocatori, cercando di farla essere continua. Finora eravamo stati altalenanti, non solo come risultati ma anche come prestazioni all'interno della stessa gara. E' la testa che mancava, la fiducia, la concentrazione. Spalletti sta lavorando su questo, la base tecnica è questa ma non credo che siano veramente dei giocatori scarsi. Sono giocatori che possono dare tanto di più, se si lavora sulla testa. L'altro passo che ha fatto è lavorare sul campo. E vediamo i risultati: velocità, aggressione, tutti marchi di fabbrica di Spalletti".

Poi sui singoli: "David è un giocatore che non mi è piaciuto nemmeno a Bologna, è un grande mistero perché viene dalla Francia dove ha segnato tanto e qui fa molta fatica. ha fatto anche degli errori tecnici incredibili, speriamo che la cura Spalletti lo riporti ad alto livello. Openda ha giocato bene perché ha trovato gli spazi, lui è uno che soffre le squadre chiuse. Chiaramente non gli perdono quel gol sbagliato, che era più facile di un rigore. Sono gol che vanno fatti, perché certi errori li puoi pagare caro. Però almeno ha portato a un'espulsione".

E ha concluso dicendo: "Per ora non guardiamo la classifica, assicuriamoci la zona Champions e poi vedremo. I miracoli a volte esistono, ma le prossime partite sono importanti. Comolli? Ha bisogno di un ds italiano, che conosca le squadre e i calciatori italiano. E' necessario e indispensabile trovarlo".