Infantino sul conflitto a Gaza: "La FIFA non può risolvere problemi geopolitici"

"La FIFA non può risolvere i problemi geopolitici, ma può e deve promuovere il calcio in tutto il mondo sfruttandone i valori unificanti, educativi, culturali e umanitari". Lo ha detto il presidente della FIFA, Gianni Infantino, nel suo discorso di apertura alla riunione del Consiglio a Zurigo, sottolineando l'importanza di promuovere la pace e l'unità, in particolare nel contesto della situazione in corso a Gaza, per la quale ci sono stati appelli alla UEFA per sospendere la Federazione israeliana. "Come FIFA ci impegniamo a utilizzare il potere del calcio per unire le persone in un mondo diviso", ha detto ancora il presidente FIFA, che senza citare espressamente le richieste di esclusione di Israele ha di fatto confermato che la politica della FIFA non prevede un provvedimento del genere.
"I nostri pensieri sono rivolti a coloro che soffrono nei numerosi conflitti in corso nel mondo e il messaggio più importante che il calcio può trasmettere ora è quello di pace e unità", Il Consiglio ha poi scelto Azerbaigian e Uzbekistan come Paesi ospitanti del Mondiale Under 20 del 2027 e Londra come sede della fase finale della prima edizione della Women's Champions Cup, torneo che comprenderà quattro partite da disputarsi dal 28 gennaio all'1 febbraio del prossimo anno. (ANSA).
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