Stesse sensazioni dello scorso anno

Contro il Villarreal allo Stadio della Ceramica, la Juventus incappa nel 4° pareggio consecutivo. Finisce 2-2 il match valido per il 2° turno di Champions League e il dato che maggiormente impressiona è che negli ultimi 10 match in trasferta del torneo i bianconeri abbiano vinto una sola volta (2-3 contro il Lipsia). Le vibes sono quelle della passata stagione, insomma, con la squadra che dopo un buon avvio di stagione ha inanellato una serie infinita di pareggi fino a smarrire definitivamente la strada con un ciclo di sconfitte.

Negli ultimi 5 match ufficiali la Juve ha subito ben 11 gol, più di 2 a partita, che cozzano con i due clean sheet ottenuti nelle prime due gare di campionato. Nonostante un avversario che ha indubbiamente concesso molto sul terreno amico, la squadra di Igor Tudor si è rivelata ancora una volta incapace di gestire le partite. Lo ha confermato anche capitan Locatelli nel post partita, ma queste purtroppo sono le basi per aprire un ciclo e diventare una squadra forte.

Hai voglia di parlare di schemi, di chilometri percorsi, di calcio propositivo, pressione e possesso palla se non porti a casa le vittorie. Dopo i primi due successi autorevoli, la Vecchia Signora è salita su una giostra e non sembra riesca a scendervi. E quando sei sulla giostra, sei capace di exploit importanti, come la vittoria sull’Inter, ma anche di pareggiare o perdere contro chiunque, magari contro squadre nettamente inferiori sulla carta.

Spiace che in molti non avessero percepito il pericolo nelle precedenti uscite, ma seppur con un modello di gioco diverso e qualche giocatore nuovo, le prestazioni sono identiche a quelle dello scorso anno e i risultati di conseguenza in linea. Non c’è alcuna crescita, gli errori sono sempre gli stessi (alcuni strutturali, alcuni derivanti dalle scelte tattiche) e al momento non si vede quale possa essere la prospettiva di crescita, visto che sul mercato non si può intervenire e tatticamente non sembra esserci la volontà di provare cose diverse.

Domenica contro il Milan ci sarà un altro appello importante e anche se non sarà decisiva, come non lo era contro il Villarreal, sarà un’altra risposta agli interrogativi che ci poniamo ormai da qualche settimana. Verso dove sta andando questa Juventus? Al momento la risposta è chiaramente “da nessuna parte”.