Jacobelli: "Tudor ha ripagato la società con i 30 milioni assicurati in due partite"

Xavier Jacobelli tramite le colonne del Corriere dello Sport, si è soffermato a parlare della Juventus e del buon lavoro che sta facendo Tudor al Mondiale per Club. 

"La Juve di Tudor, negli ottavi con un turno d’anticipo, è la nota europea più scintillante insieme con il Bayern. L’Inter, con le unghie, con i denti e grazie a San Valentin Carboni si giocherà il primo posto nel girone con il River Plate. Tuttavia è evidente quanto i nerazzurri stiano pagando un pesante pedaggio alle fatiche di una stagione che non finisce mai. Tudor ha avuto la lungimiranza di sbarcare negli States con un anticipo tale da consentirgli di rifinire la preparazione atletica, organizzando in ogni dettaglio la partecipazione a un torneo così impegnativo sotto tutti gli aspetti (allenamenti, voli interni, cambi d’albergo, sbalzi climatici). La qualificazione agli ottavi sotto il segno della superba prova di Yildiz premia il lavoro dell’allenatore che, in una notte di fine marzo, non esitò a mettersi al volante, coprendo i mille chilometri fra Spalato e Torino per rispondere tempestivamente alla chiamata juventina. Riportata la squadra in Champions League, guadagnata sul campo la conferma sino al 2027, il signore croato ha già ripagato la società con i 30 milioni assicurati alla società in due partite, bonus d’ingresso compreso, il che significherà nuovi margini di manovra sul mercato per Comolli. Come diceva Groucho Marx, nella vita ci sono cose ben più importanti del denaro: il guaio è che ci vogliono i soldi per comprarle. Come per comprare i buoni giocatori".