Juventus, alla scoperta delle avversarie al Mondiale per Club: Wydad Casablanca e Al-Ain

In previsione del debutto al Mondiale per Club, la Juventus si prepara a fronteggiare avversari con identità e talenti ben definiti. Tra le squadre da non sottovalutare ci sono il Wydad Casablanca e l’Al-Ain, entrambe intenzionate a lasciare il segno nella competizione statunitense. La Gazzetta dello Sport ha tracciato un quadro interessante delle due formazioni, focalizzandosi sui loro uomini chiave.

Wydad Casablanca: la rinascita di Rayhi

Il Wydad Casablanca punterà su Mohamed Rayhi, punys olandese di origini marocchine, classe 1993. Cresciuto nel vivaio del PSV Eindhoven, Rayhi ha costruito una carriera solida in Eredivisie con NEC e Sparta Rotterdam prima di emigrare nel 2020 in Arabia Saudita, all'Al Batin. Nel 2024 è approdato al Wydad, dove ha finalmente raggiunto la piena maturità calcistica. Da ala bravo nel dribbling e poco disciplinato tatticamente, si è trasformato in un elemento centrale e affidabile della squadra marocchina.

In panchina siede Mohamed Amine Benhachem, 49 anni, subentrato a Rhulani Mokwena dopo l’esonero dello scorso maggio. Grazie a tre vittorie consecutive, Benhachem ha condotto il Wydad alla qualificazione per la Confederations Cup e ha ottenuto la conferma alla guida tecnica. Tra le novità dell’ultima ora, spicca anche l’arrivo di Nordin Amrabat, fratello di Sofyan e vecchia conoscenza del calcio italiano.

Al-Ain: Laba e Kaku guidano l’attacco

L’Al-Ain rappresenta la squadra più blasonata degli Emirati Arabi Uniti e può contare su un settore avanzato temibile, trainato da Kodjo Laba. La 33enne punta togolese ha un'importante media realizzativa, con 140 gol in 180 partite nelle ultime sei stagioni. Secondo miglior marcatore della sua nazionale dopo Emmanuel Adebayor, ha chiuso l’ultima annata con 22 reti personali.

La squadra allenata da Vladimir Ivic ha recentemente vinto la sua seconda Champions League asiatica, battendo lo Yokohama Marinos in finale. In previsione del Mondiale per Club, Ivic ha portato con sé ben 33 giocatori. Tra questi spicca il fantasista Kaku, numero dieci dalla grande tecnica e visione di gioco, capace sia di segnare che di fornire assist. Anche lui sarà uno degli osservati speciali da parte dei bianconeri.