Kelly..ni, come il centrale inglese sta provando a prendersi la Juventus

Arrivato nel mercato di gennaio con un costo complessivo dell’operazione intorno ai 28 milioni di Euro, Lloyd Kelly sta piano piano scalando le gerarchie nella retroguardia bianconera. Entrato nella ripresa nella trasferta di Como nella posizione di terzino sinistro con il compito di arginare Strefezza, ha faticato un po’ a prendere le misure all’avversario. Anche con il PSV in casa non va benissimo, sempre nella posizione di terzino sinistro, soffrendo a più riprese il croato Perisic e sbagliando i tempi nell’occasione del gol olandese. Costretto dall’infortunio di Veiga a scalare come centrale, il ragazzo di Bristol ha fornito una serie di prestazioni in crescendo, formando con Gatti una coppia centrale che, soprattutto nell’ultima uscita casalinga con il Verona, ha sembrato restituire una solidità importante nel reparto.

Sinistro naturale, fisico alto e robusto, è dotato di un buono scatto e di un ottima progressione che gli permettono sia di contrastare bene fisicamente avversari sulle palle alte, che di competere con attaccanti che fanno della velocità le loro armi migliori. Nel titolo si è voluto un po’ giocare con l’assonaza nel cognome di un totem della difesa bianconera del recente passato: Giorgio Chiellini. Senza voler scomodare un mostro sacro come l’ex capitano con il numero 3, Kelly ha comunque qualcosa in comune: Il piede sinistro, la duttilità al ruolo di terzino,la forza fisica e la capacità di battagliare anche con avversari veloci. Certo l’attuale Head of Football Institutional Relations della Juventus, non può essere attualmente a nessuno dei difensori a disposizione di Motta. Ma ci si augura che il centrale inglese di origini jamaicane possa, almeno in parte, replicare qualche prestazione che possa avvicinarsi al mitico “King Kong”.