Kolo Muani il ritorno può complicarsi: un’opportunità da non perdere per un attacco completo

Kolo Muani il ritorno può complicarsi: un’opportunità da non perdere per un attacco completoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 28 agosto 2025, 21:20Altre notizie
di Nerino Stravato

Negli ultimi giorni il nome di Randal Kolo Muani è tornato prepotentemente nelle voci di calciomercato legate alla Juventus. La trattativa sembrava ormai vicina a concretizzarsi, ma le ultime dichiarazioni di Comolli sembrano mettere in dubbio il suo ritorno.

Attualmente, David è la prima scelta come punta centrale, con Vlahovic pronto a subentrare come riserva. Il ritorno di Kolo Muani non cambierebbe questa gerarchia, ma offrirebbe a Tudor un giocatore capace di giocare sia come prima punta sia alle spalle della punta, aumentando enormemente le alternative tattiche a disposizione.

Grazie alla sua velocità, fisicità e tecnica, Kolo Muani può essere schierato sia in un 4-3-3 tradizionale sia in un 3-4-2-1 più flessibile, dove potrebbe affiancare uno dei due trequartisti dietro la punta. Questa versatilità permetterebbe alla Juventus di variare moduli e soluzioni offensive durante la stagione, affrontando al meglio le tre competizioni in cui sarà protagonista: Serie ACoppa Italia e Champions League.

Sul fronte mercato, Vlahovic resta sotto i riflettori e le pretendenti non hanno ancora affondato il colpo. Con l’avvicinarsi della chiusura del mercato il 1° settembre alle 20, e quel 99% di permanenza che Comolli ha dato come percentuale, potrebbe aprirsi uno scenario favorevole alla Juventus per completare un attacco pieno di alternative, capace di sostenere la stagione senza dipendere da un singolo interprete.

Se la società riuscisse a coniugare la permanenza di Vlahovic con il ritorno di Kolo Muani, il reparto offensivo bianconero diventerebbe uno dei più completi e variabili d’Europa, pronto a competere su tutti i fronti e a offrire a Tudor massima libertà di scelta tattica. La stagione 25-26 potrebbe davvero vedere una Juve più competitiva che mai, con un attacco che combina qualità, velocità e soluzioni multiple.

Quindi la dirigenza bianconera con Comolli in testa dovrà cercare di far combaciare le esigenze finanziarie con le pretese del PSG, per arrivare al 1 settembre alle 20:01 con una Juventus veramente competitiva.