“L’Heysel non è solo un lutto juventino”  Paolo Sermonti e il ricordo lucido e doloroso nel video pubblicato dalla Juventus

In occasione dell'anniversario della tragedia dell'Heysel, la Juventus ha pubblicato sulla sua pagina ufficiale TikTok un video intenso e toccante, tratto da una puntata speciale del format @smalltalk. Protagonista è Paolo Sermonti, attore, scrittore e tifoso juventino, che si lascia andare a una riflessione sincera e dolorosa su uno dei momenti più tragici nella storia del calcio.

Il video è breve, ma denso di significato. Le parole di Sermonti non sono solo commemorative: sono un atto di responsabilità, un invito alla memoria collettiva.

 “L’Heysel non è una tragedia juventina. È una tragedia del calcio.”

 

Con questa frase, Sermonti sposta subito l’asse del discorso: non è solo un dolore bianconero, ma una ferita che appartiene a tutti, che parla di violenza, superficialità, mancata prevenzione e vite spezzate per una passione che si è trasformata in incubo. La sua voce è ferma ma visibilmente toccata, mentre rievoca l’incredulità e lo smarrimento di quella sera del 29 maggio 1985, quando 39 persone persero la vita nello stadio di Bruxelles, prima della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool.

A quasi 40 anni di distanza, quel dolore resta vivo. Ma video come questo aiutano a dare voce al silenzio, e dignità a un ricordo che deve restare scolpito nella coscienza di ogni appassionato di calcio.