Marocchino: "La Juve può giocare con le due punte, ma una deve sacrificarsi"

Domenico Marocchino ha parlato di Juventus-Inter ai microfoni di TMW Radio, esponendo il proprio pensiero sull'eventualità di vedere in campo David accanto a Vlahovic: "La Juve ha vinto le prime due partite grazie a cambi determinanti, ma l'idea di schierare insieme le due punte può funzionare a patto che giochino coordinate, una d'impeto e l'altra di resistenza - le sue parole a "Maracanà" - Uno squilibrio in attacco invece non farebbe funzionare bene il reparto e ne soffrirebbe anche il resto della squadra. Serve che uno dei due si sacrifichi, altrimenti si rischia grosso. Oggi il calcio si è evoluto e gli attaccanti devono essere i primi difensori, devono essere anche bravi a pressare, anche se in un modulo con due punte serve uno che stia comunque davanti, altrimenti in porta non ci si arriva".
Marocchino parla poi del possibile recupero di Koopmeiners: "Io ho avuto la fortuna di lavorare nel calcio con Vatta, lui mi diceva sempre 'Quando valuti un giocatore, valutato quando è fuori condizione'. Questo ti permette di capire come reagisce allo stress, come riesce a limitare i danni nei momenti di difficoltà. Koopmeiners è uno che da solo non porta avanti la squadra, a Bergamo, negli anni in cui ha dato il meglio di sé, aveva la squadra che lo supportava, per questo credo che anche in bianconero avrà bisogno dell'aiuto da parte dei compagni per tornare a certi livelli".
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