Porrini a RBN: "Bremer, non era facile tornare così. Yildiz un top, avrei tenuto Savona"

Porrini a RBN: "Bremer, non era facile tornare così. Yildiz un top, avrei tenuto Savona"
Ieri alle 20:50Primo piano
di Daniele Petroselli

Ai microfoni di Radio Bianconera ha parlato un ex Juve come Sergio Porrini, che ha detto la sua sulla squadra di Tudor: "Sicuramente Bremer è tra i più forti in questo momento in casa Juve. Ha offerto ottime prestazioni nelle prime partite ed è di buon auspicio. Non è mai facile poi dopo un infortunio tornare così. Sappiamo quanto sia importante per l'equilibrio di una squadra avere un difensore di questo spessore".

Mentre sul mercato appena terminato ha detto: "Juve rinforzata? E' un po' come lo scorso anno, c'è da scoprire qualcosa. Sono arrivati calciatori di prospettiva, o almeno hanno dimostrato di poter essere validi, ma mi pare come gli scorsi anni, quando arrivarono giocatori di belle speranze, che poi venivano un po' deluse. Aspetterei qualche mese prima di trarre conclusioni".

E ha aggiunto su Dusan Vlahovic: "Me lo aspettavo così, perché è sempre stato criticato ma i gol li ha sempre fatti. Ne ha sbagliati tanti, ma è un centravanti che gioca per il gol. Lontano dalla porta può avere qualche controllo sbagliato, ma lui è una punta vera e non mi stupisce il fatto che abbia ritrovato immediatamente la via del gol. Penso possa essere quel qualcosa in più per questa Juve. Starei attento a criticarlo alla prima partita sbagliata, altrimenti rimane sempre sotto pressione. Rinnovare? Aspetterei però secondo me, visto quello che c'è in giro, ci proverei. Poi è vero che le cifre sono alte, però quando un calciatore è tra i più bravi devi tenertelo stretto ,se vuoi costruire qualcosa. A meno che tu non abbia nel mirino già un sostituto".

Poi per Porrini un parere su Juve-Inter: "In questo momento è un match importantissimo, come lo è sempre stato. E' la terza di campionato ma qualsiasi risultato non determinerebbe nulla, è ancora troppo presto. Chi ha più da perdere è l'Inter, visto il ko con l'Udinese, ma ci sono ancora tante partite davanti. E' da vivere per la rivalità. Tudor? Ha convinto soprattutto il risultato e la prima prestazione. La sensazione è che lui voglia, prima di tutto, rendere la squadra più solida ed ermetica, perché se non subisci gol, con i giocatori che hai davanti puoi sempre fare qualcosa. Con l'Inter vedremo se questa scelta è giusta o se invece occorrerà fare qualche cambio, magari avere un terzino più adatto alla spinta".

E un commento sull'addio a Savona: "Rimpiangerlo? Potrebbe essere così, come potrebbe essere stata una scelta azzeccata. Ha fatto questa scelta la Juve, era un ragazzo emergente, che mi piaceva, in questo gruppo lo avrei tenuto perché poteva tornare molto utile". Infine su Kenan Yildiz: "E' sulla strada per diventare un top. In alcuni momenti si ha la percezione del suo valore, ma deve trovare continuità".