Pedullà “vota” Adzic: " Vorrei vedere il montenegrino con Yildiz"

Il calcio, spesso, è fatto di coincidenze che sanno di destino. Alfredo Pedullà, nel suo consueto appuntamento video sul suo canale ufficiale YouTube, lo aveva detto con un sorriso: "Un Montenegro con ghiaccio, per favore". Era un modo ironico per chiedere spazio ad Adzic, il ragazzo di Nikšić che la Juventus ha strappato al futuro per consegnarlo già al presente. E, a poche ore dal fischio d’inizio contro l’Atalanta, quella battuta sembra trasformarsi in previsione.
Perché Adzic è davvero in corsa per partire titolare oggi alle 18 allo Stadium, in una partita che Tudor considera un esame di maturità per la sua squadra. In conferenza stampa il tecnico non si è sbilanciato, ma le sue parole, seppur lapidarie, sono state rivelatrici: "Adzic sta bene". E quando un allenatore sottolinea lo stato di forma di un diciottenne, significa che l’idea di gettarlo nella mischia non è solo suggestione. La Juve arriva a questo appuntamento con la febbre di chi vuole dare una sterzata alla stagione. Due gare di campionato in casa, la Champions in mezzo, e poi il Milan: un trittico che dice già molto delle ambizioni bianconere. Ed è qui che entra in gioco Adzic: freschezza, coraggio, quella capacità di inventare che la squadra, a tratti, sembra smarrire. Tudor lo sa e Pedullà lo ribadisce: il montenegrino può essere la carta che cambia il destino del match.
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