Simonelli: "Stadi? Ceferin ha ragione. Serie A, mi piacerebbe giocare negli USA"

"Condivido quanto ha detto Ceferin sugli stadi e da italiano mi sono vergognato. La burocrazia e la mancanza di visione di una parte della politica ha portato a fare solo 5 stadi in Italia mentre in Europa ne hanno fatti 213. Dal progetto all’iter passa troppo tempo. Il ministro Abodi menzione presto un commissario per agevolare la costruzione dei nuovi stadi e snellire l’iter. Questo ci permetterebbe di avere nuove strutture o di rinnovarle". Lo ha detto il presidente della Lega di Serie A, Ezio Simonelli al podcast di Panorama.
E sui diritti tv ha detto: "Noi stiamo andando avanti con l’internazionalizzazione dei diritti in Italia, molti ci dicono che siamo sottovalutati per l’estero. Sono state messe in campo delle azioni promozionali e lo dimostra anche l’aumento dei nostri contatti sui social network e lo sforzo che facciamo per vendere il prodotto Serie A, che a differenza di altri, è aperto e disponibile. In Inghilterra e in Germania ci sono problemi di orari e di disponibilità. Abbiamo allargato la base e messo a segno anche partite in Paesi impensabili come in Africa e stiamo cercando di avere una supercoppa in un paese arabo e ripetere l’esperienza positiva dell’ultima finale della Premier League".
E sulla possibilità che si vada a giocare qualche sfida negli USA ha detto: "Ci sono dei passaggi formali da superare come chiedere l’autorizzazione alla UEFA, ma ci piacerebbe farlo. Poi abbiamo un’occasione da sfruttare. San Siro per un mese sarà chiuso perché dovrà essere preparato per l’inaugurazione delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Dal 10 gennaio all’8 febbraio l’impianto non sarà disponibile per le partite di Inter e Milan. Potrebbe essere l’occasione per far giocare all’estero Inter e Milan".
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