Tudor verso la conferma: continuità, juventinità e una scelta che può diventare vincente

Con l’ormai certa permanenza di Antonio Conte al Napoli, prende sempre più corpo la probabile conferma di Igor Tudor sulla panchina della Juventus anche dopo il Mondiale per Club. Un’ipotesi che, fino a poche settimane fa, sembrava temporanea e di transizione, ma che oggi assume contorni molto più solidi — e persino stimolanti per i tifosi bianconeri.
La stagione che verrà sarà tutt’altro che ordinaria: un’estate cortissima, tempi stretti per la preparazione e un impegno mondiale almeno fino al 26 giugno, con tutte le incognite del caso. In questo contesto, la continuità tecnica può diventare un’arma preziosa, e la figura di Tudor, già inserito nell’ambiente e reduce da una rincorsa Champions centrata con autorità, assume tutto un altro peso.
Tudor ha preso in mano una Juventus in difficoltà e, pur con poco tempo, ha restituito ordine, solidità e una certa fame da Juve. Il gruppo lo ha seguito, la tifoseria ha iniziato a riconoscersi in alcuni segnali, e soprattutto, l’obiettivo minimo — il ritorno in Champions League — è stato raggiunto. Sarebbe logico, a questo punto, provare a costruire su queste basi.
Il nome di Conte, inutile negarlo, ha acceso per mesi le fantasie del popolo bianconero. Il suo ritorno sembrava destinato a chiudere un cerchio interrotto troppo presto. Ma la sua scelta di Napoli potrebbe, col tempo, rivelarsi un bene per la Juve: il rimpianto potrebbe durare poco, soprattutto se Tudor saprà dare continuità alla crescita vista nelle ultime settimane.
Perché Tudor, oltre alle competenze tecniche, ha portato con sé un aspetto che i tifosi apprezzano profondamente: la juventinità. Non solo ex giocatore, ma uomo che vive il bianconero con spirito autentico. Emblematica è stata la scelta di raggiungere Torino in macchina, di notte, pur di firmare il prima possibile e iniziare subito il lavoro, quando è stato chiamato a sostituire Thiago Motta. Un gesto simbolico, ma che dice tanto.
In un calcio che va sempre più veloce, la Juventus ha bisogno di certezze e identità. Tudor, oggi, può offrire entrambe. E magari, a fine stagione, saremo qui a scrivere non di un piano B, ma della scoperta di un nuovo condottiero bianconero.
Pubblicità
Altre notizie
Le più lette
Primo piano
Supplemento di Radio Bianconera ®
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
Parte del Newtwork di

© 2025 bianconeranews.it - Tutti i diritti riservati