(Tuttosport) Manovra stipendi: stupisce l’assenza di Lombardo e… Marotta

Nella giornata di ieri sono partiti i deferimenti a carico della Juventus e dei suo dirigenti per il filone relativo alla manovra stipendi, agenti e partnership con altri club. Nel testo della Procura Federale, si dice chiaramente le posizioni degli altri club coinvolti saranno valutate in seguito sulla base del materiale derivante dalle relative procure, ma manca qualcos’altro nel deferimento. E ne parla l’edizione odierna di Tuttosport.
Fa specie come tra i deferiti non ci sia, ad esempio, Maurizio Lombardo, che all’epoca dei fatti contestati era segretario della Juventus. Inoltre, lo stesso Lombardo, quando è stato ascoltato dalla Procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta Prisma, aveva confessato di custodire le side letter con i giocatori, ma aveva anche accusato Beppe Marotta, attuale direttore generale dell’Inter, poiché coinvolto nella trattativa per il riacquisto di Rolando Mandragora dall’Udinese.
Le storture della giustizia sportiva continuano, se così fosse: Maurizio Arrivabene, non in carica all’epoca delle plusvalenze contestate, è stato squalificato (andrà quasi certamente al TAR per cercare di ottenere giustizia), mentre Marotta, in carica all’epoca dei fatti contestati, ne rimane fuori.
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