Vaciago: "Non si deve vendere il 4° posto come un successo. Conte sarebbe una svolta drastica"

Su Tuttosport, il direttore Guido Vaciago ha analizzato il finale di stagione della Juventus: "Sì, la qualificazione in Champions, raggiunta con immane e inverosimile sofferenza contro il Venezia, amnistierà molte colpe, ma non si può e non si deve vendere il quarto posto come un successo".

E ha aggiunto: "Sarebbe crudele non riconoscere a Igor Tudor i meriti per aver risollevato questa squadra e a questa squadra il merito di essersi risollevata dall’inferno. Anzi forse sarebbe importante ripartire dallo spirito che ha animato la Juventus da due mesi a oggi, non certo dalla qualità del gioco, dalla precisione, dall’attenzione, ma dallo spirito sì. Intorno a quello spirito si può iniziare la ricostruzione, che sarà difficilissima, ma almeno riparte con 80/100 milioni in più e la possibilità di giocare la massima competizione europea. Da oggi la Juventus è chiamata a scegliere un nuovo allenatore. Conte? Sarebbe una scelta forte e chiara, sarebbe una svolta drastica: Conte non è un allenatore qualsiasi in generale, ma soprattutto se si parla di Juventus. Se prendi Conte è perché hai in programma un certo tipo di ricostruzione della squadra e non solo".